Differenziata 2018, affondo dei 5 Stelle: «Sindaco, pubblichi i dati corretti o restituisca il premio "comune riciclone"»

Amendolagine: «Dimostri il virtuosismo della sua amministrazione»

domenica 29 dicembre 2019 11.27
Il Movimento 5 Stelle insiste in merito al "mistero" sulla percentuale di raccolta differenziata ottenuta dalla città di Bisceglie nel 2018. Il consigliere comunale Enzo Amendolagine ha chiesto spiegazioni nel corso della riunione di venerdì 27 dicembre della massima assise cittadina e, attraverso una nota, si è rivolto al sindaco Angelantonio Angarano per ottenere ulteriori ragguagli.

«Caro sindaco, in consiglio comunale ho provato a capire qualcosa in più sulla questione dei dati sulla differenziata pubblicati sul portale ambientale della regione Puglia, che hanno permesso a Bisceglie di ricevere il premio di Legambiente Puglia "comune riciclone".
Purtroppo il dato di settembre 2018, pari al 92.92% di raccolta differenziata, sembrava anomalo, come già avevo sostenuto pubblicamente nei giorni scorsi. E lei stesso ha ammesso, nella seduta dello scorso consiglio, che probabilmente quello stesso dato non fosse attendibile per un mero errore di digitazione in piattaforma» ha spiegato Amendolagine.

«Tuttavia quel dato è stato determinante per raggiungere una media annua pari a poco più del 65% di differenziata e quindi conseguire il premio conferito da Legambiente.
I miei dubbi su questi dati e anche sui dati del mese di ottobre 2018, da cui risulta che la produzione pro-capite dei rifiuti è quasi inesistente, potrebbero essere chiariti facilmente: perché l'amministrazione non procede alla pubblicazione sui propri canali ufficiali (il sito web istituzionale, ad esempio) di un quadro sinottico, a cura dell'ufficio comunale competente, che riporti correttamente per ciascun mese del 2018 le quantità di rifiuti distinti in differenziati e indifferenziati?» si è chiesto l'esponente pentastellato.

«Sarebbe un modo semplice e trasparente per dimostrare ai cittadini, oltre all'incredulo consigliere di opposizione, il virtuosismo della sua amministrazione.
Se ciò non fosse possibile o se i dati pubblicati non raggiungessero il 65% di percentuale di differenziata, le consiglierei, per la dignità della nostra città che lei rappresenta, di restituire il premio, in tal caso non meritato» ha concluso il consigliere comunale del Movimento 5 Stelle.