Le discoteche verso la riapertura in Puglia il 15 giugno
L'annuncio di Movimento impresa: «La prossima settimana verranno definite le modalità in un'ordinanza regionale»
sabato 30 maggio 2020
12.23
Prende sempre più quota l'ipotesi di un ritorno di discoteche e club all'aperto in Puglia da lunedì 15 giugno. L'annuncio è stato di Movimento impresa, dopo il tavolo tecnico dell'intrattenimento tra le associazioni di categoria, il governatore Michele Emiliano, il professor Pierluigi Lopalco (coordinatore della task-force per l'emergenza Coronavirus) e l'assessore al turismo Loredana Capone.
«È stata definita la possibilità di riapertura con alcune lievi limitazioni e a condizione che la curva dei contagi dei prossimi giorni non subisca variazioni peggiorative» ha dichiarato il movimento. «La prossima settimana verranno definite le modalità, che verranno inserite in un'ordinanza regionale. La Puglia ha dimostrato che insieme si può fare» ha aggiunto.
Un'idea che non ha risparmiato le polemiche in merito. Il consigliere di opposizione di Area popolare Giannicola De Leonardis ha commentato così la possibile apertura: «Non si deve fare mettendo a rischio la salute dei ragazzi, dei loro genitori, delle loro famiglie, per rispetto anche dei contagiati, dei morti, del personale sanitario allo stremo dopo mesi terribili. I comparti in difficoltà e in emergenza vanno sostenuti, come doveroso, attraverso interventi, misure di sostegno, contributi economici, non con decisioni scriteriate che rischiano ancora una volta di ricadere pesantemente sull'intera comunità. E chi si assume una responsabilità del genere, poi dovrà risponderne, e non solo davanti alla propria coscienza».
«È stata definita la possibilità di riapertura con alcune lievi limitazioni e a condizione che la curva dei contagi dei prossimi giorni non subisca variazioni peggiorative» ha dichiarato il movimento. «La prossima settimana verranno definite le modalità, che verranno inserite in un'ordinanza regionale. La Puglia ha dimostrato che insieme si può fare» ha aggiunto.
Un'idea che non ha risparmiato le polemiche in merito. Il consigliere di opposizione di Area popolare Giannicola De Leonardis ha commentato così la possibile apertura: «Non si deve fare mettendo a rischio la salute dei ragazzi, dei loro genitori, delle loro famiglie, per rispetto anche dei contagiati, dei morti, del personale sanitario allo stremo dopo mesi terribili. I comparti in difficoltà e in emergenza vanno sostenuti, come doveroso, attraverso interventi, misure di sostegno, contributi economici, non con decisioni scriteriate che rischiano ancora una volta di ricadere pesantemente sull'intera comunità. E chi si assume una responsabilità del genere, poi dovrà risponderne, e non solo davanti alla propria coscienza».