Donne che hanno fatto la storia in scena al Politeama Italia

​Lo spettacolo della compagnia Ergo Sum, vincitore del bando "Futura. La Puglia per la parità", ha incantato il pubblico in sala

mercoledì 3 dicembre 2025 17.00
A cura di Serena De Musso
Storie di donne che con il loro vissuto hanno segnato traguardi storici, cambiato il mondo e reso concreti sogni sino ad allora proibiti. Le memoria di queste persone, simboli di resistenza, è stata al centro della rappresentazione teatrale "Le Mie Donne-Omaggio alle donne che hanno cambiato il mondo" in scena martedì 2 dicembre al Teatro Politeama Italia. Lo spettacolo, promosso dalla compagnia teatrale Ergo Sum in collaborazione con l'orchestra da camera Note di Puglia e curato dalla direttrice artistica Alessandra Pizzi, è vincitore del bando "Futura, la Puglia per la parità". Tale progetto, giunto ormai alla sua terza edizione, impegna la regione nella creazione di nuovi percorsi contro le discriminazioni in particolare quelle dovute al genere.

Durante la serata Sara Santucci e Chiara Dimaggio hanno interpretato magistralmente le storie di donne del calibro di Marie Curie, Malala Yousafzai, Grazia Deledda, Rosa Parks, Samantha Cristoforetti e Alfonsina Strada, accompagnando il pubblico, composto da adulti ma anche da giovanissimi, in una riflessione sul ruolo della donna nella società di ieri e di oggi.

«Con il nostro impegno non solo raccontiamo le storie di donne, ma soprattutto cerchiamo di promuovere il lavoro di registe, autrici, di scrittrici, di coreografe: c'è tutto un mondo femminile che molte volte, nonostante si tratti di un lavoro creativo, viene trascurato. Lo spettacolo di oggi rientra in un percorso più lungo voluto dalla Commissione Pari Opportunità della Regione Puglia che ha permesso la realizzazione di un calendario davvero molto fitto di iniziative a partire dal mese di ottobre su tutto il territorio pugliese - ha raccontato Pizzi al termine dello spettacolo -. Io provo molta emozione ad ogni tappa di questo spettacolo, soprattutto vedendo persone così giovani affrontare una tematica così importante». «Il nostro calendario è ancora molto vasto, e siamo già a lavoro per altri spettacoli» ha poi concluso la direttrice artistica.
Le mie Donne © Serena De Musso
Le mie Donne © Serena De Musso
Le mie Donne © Serena De Musso
Le mie Donne © Serena De Musso
Le mie Donne © Serena De Musso
Le mie Donne © Serena De Musso
Le mie Donne © Serena De Musso
Le mie Donne © Serena De Musso
Le mie Donne © Serena De Musso
Le mie Donne © Serena De Musso
Le mie Donne © Serena De Musso
Le mie Donne © Serena De Musso
Le mie Donne © Serena De Musso
Le mie Donne © Serena De Musso
Le mie Donne © Serena De Musso
Le mie Donne © Serena De Musso
Le mie Donne © Serena De Musso
Le mie Donne © Serena De Musso
Le mie Donne © Serena De Musso
Le mie Donne © Serena De Musso
Le mie Donne © Serena De Musso
Le mie Donne © Serena De Musso
Le mie Donne © Serena De Musso
Le mie Donne © Serena De Musso
Le mie Donne © Serena De Musso
Le mie Donne © Serena De Musso
Le mie Donne © Serena De Musso