Elezioni, l'analisi a caldo di Francesco Spina: «Sfidiamo i candidati a realizzare davvero il cambiamento»

L'ex sindaco, eletto consigliere comunale: «Proporrò a Napoletano di chiedere i nomi degli eventuali assessori ai due contendenti del ballottaggio»

lunedì 11 giugno 2018 14.01
A cura di Vito Troilo
È soddisfatto per il risultato conseguito dalla lista civica che porta il suo nome malgrado il mancato accesso di Franco Napoletano al secondo turno delle elezioni amministrative. Francesco Spina ha ringraziato i suoi concittadini: «Pur non essendo io il candidato sindaco hanno attribuito con quasi 2000 voti un grande risultato alla mia lista "Francesco Spina per Bisceglie ". Un gruppo composto da 24 candidati pieni di passione e lontani dalle logiche mercenarie di altri soggetti politici della città. Grazie al loro apporto sono stato eletto in prima col primo quorum della coalizione in consiglio comunale» ha rimarcato Spina.

La sfida tra Angarano e Casella apre scenari politico-amministrativi inediti. Il peso specifico di tutti gli esclusi dal duello decisivo è notevole, pari al 48% del corpo elettorale (almeno in termini di preferenza sui candidati alla carica di sindaco) uscito dalle urne domenica 10. «Insieme alle altre nostre liste della coalizione che ha sostenuto Napoletano dovremo decidere cosa fare al ballottaggio del 24 giugno. A Franco Napoletano e ai rappresentanti di queste liste, cinque delle quali espressione della mia amministrazione comunale, proporrò di chiedere ai candidati i nomi degli assessori delle loro giunte» ha spiegato Francesco Spina, precisando: «Non interessano le poltrone ma i programmi e gli uomini che li attueranno. Non vorrei trovarmi di fronte qualche mio ex assessore o ex consigliere comunale buono per tutte le stagioni» ha sibilato.

«Se cambiamento è stato promesso sfidiamo i candidati a realizzarlo davvero e non a parole o con qualche canzoncina cantata in un karaoke. È giunto per loro il momento della verità e della responsabilità. Noi dell'opposizione li seguiremo con molta attenzione» ha concluso, lasciando spazio a qualsiasi tipo di interpretazione, pur se i riferimenti più critici, nemmeno troppo velati, sono nei confronti della coalizione "Un passo alla svolta" guidata da Angelantonio Angarano, con la quale pare molto difficile anche solo ipotizzare un dialogo.