Emiliano svela i primi dettagli sul nuovo ospedale fra Bisceglie e Molfetta
I tempi di realizzazione non sono stati stimati ma il nosocomio sarà classificato di primo livello e avrà fra i 260 e i 280 posti letto
lunedì 4 novembre 2019
12.53
Sorgerà tra Bisceglie e Molfetta, con l'obiettivo di costituire un punto di riferimento per quasi 200mila utenti, tutti nel raggio di massimo 15 chilometri, fra i comuni di Trani, Bisceglie, Molfetta, Giovinazzo e Ruvo di Puglia. Il nuovo "ospedale del nordbarese" è stato presentato lunedì 4 novembre, nel corso di una conferenza stampa, dal presidente della regione Puglia Michele Emiliano, alla presenza del direttore del Dipartimento regionale politiche per la salute Vito Montanaro e dei i direttori generali delle Asl Bari e Bat, Antonio Sanguedolce e Alessandro Delle Donne.
Secondo quanto riferito da Emiliano, il nascente nosocomio avrà fra i 260 e i 280 posti letto e sarà classificato di primo livello. La struttura, localizzata in prossimità di un'uscita della strada statale 16 bis tra Bisceglie e Molfetta con l'intento di assicurare un'agevole accessibilità, dovrebbe occupare una superficie di circa 47mila metri quadri.
Il costo stimato per la realizzazione dell'ospedale del "nordbarese" è di 106.9 milioni di euro: le risorse finanziarie sono state reperite tra gli stanziamenti residui destinati alla regione Puglia nel piano pluriennale di investimenti per la riqualificazione dell'offerta sanitaria.
Il presidente della regione ha rimarcato che i tempi di realizzazione non sono stati ancora stimati.
Secondo quanto riferito da Emiliano, il nascente nosocomio avrà fra i 260 e i 280 posti letto e sarà classificato di primo livello. La struttura, localizzata in prossimità di un'uscita della strada statale 16 bis tra Bisceglie e Molfetta con l'intento di assicurare un'agevole accessibilità, dovrebbe occupare una superficie di circa 47mila metri quadri.
Il costo stimato per la realizzazione dell'ospedale del "nordbarese" è di 106.9 milioni di euro: le risorse finanziarie sono state reperite tra gli stanziamenti residui destinati alla regione Puglia nel piano pluriennale di investimenti per la riqualificazione dell'offerta sanitaria.
Il presidente della regione ha rimarcato che i tempi di realizzazione non sono stati ancora stimati.