Ex Casa Divina Provvidenza, Cisl e Uil: «Chiediamo nuovamente un incontro con Universo Salute»
I rappresentanti delle due sigle sindacali: «Ci auguriamo di ricevere notizie da parte della società»
lunedì 4 giugno 2018
9.40
Il nodo delle relazioni tra Universo Salute e le organizzazioni sindacali sembra lontano dall'essere sciolto.
Nel botta e risposta a distanza di poche ore tra l'azienda e cinque sigle (Cgil, Fials, Fsi, Ugl e Usb) si sono inserite anche le rappresentanze di Cisl e Uil, che hanno sottoscritto una nota congiunta: «In merito a problematiche legate ad alcune criticità assistenziali, dopo numerose richieste d'incontro con Universo Salute a cui non è seguito nessun riscontro, in data 31 maggio scorso abbiamo nuovamente riformulato richiesta di incontro urgente. Un ultimo tentativo con spirito costruttivo e collaborativo» hanno specificato i firmatari.
«In accordo con le segreterie regionali, poiché le problematiche devono trovare assolutamente soluzione, abbiamo individuato un breve lasso di tempo entro il quale auspicano di ricevere formale convocazione da parte della società, trascorso il quale ci vedremo costretti a interessare gli organi istituzionali a ogni livello» hanno concluso i referenti di Cisl e Uil.
Nel botta e risposta a distanza di poche ore tra l'azienda e cinque sigle (Cgil, Fials, Fsi, Ugl e Usb) si sono inserite anche le rappresentanze di Cisl e Uil, che hanno sottoscritto una nota congiunta: «In merito a problematiche legate ad alcune criticità assistenziali, dopo numerose richieste d'incontro con Universo Salute a cui non è seguito nessun riscontro, in data 31 maggio scorso abbiamo nuovamente riformulato richiesta di incontro urgente. Un ultimo tentativo con spirito costruttivo e collaborativo» hanno specificato i firmatari.
«In accordo con le segreterie regionali, poiché le problematiche devono trovare assolutamente soluzione, abbiamo individuato un breve lasso di tempo entro il quale auspicano di ricevere formale convocazione da parte della società, trascorso il quale ci vedremo costretti a interessare gli organi istituzionali a ogni livello» hanno concluso i referenti di Cisl e Uil.