L'ironia di Stella Pulpo alle Vecchie Segherie Mastrototaro

La blogger di "Memorie di una Vagina" presenta il suo libro "Fai uno squillo quando arrivi"

giovedì 1 marzo 2018
A cura di Serena Ferrara
Donna o meglio vagina. Che è come dire 'cazzuto' al femminile. Giovane, tosta, indipendente, sessualmente intraprendente e determinata a fare della propria singletudine non voluta ma ormai mitizzata, un osservatorio privilegiato. Dall'alto della sua relazione circolare, senza partner, gioca, autoironizza, inventa e, con incredibile leggerezza, insegna.
La blogger e scrittrice Stella Pulpo - in arte Vagina, di nazionalità 'Milanese di Taranto' - ha pubblicato per Rizzoli "Fai uno squillo quando arrivi", romanzo che unisce la moda anni '90 e le canzoni del Festivalbar agli ex fidanzati molesti, Tinder e la giungla milanese dei single. Con un ex che però, complice un allucinogeno, è convinto di vivere ancora alla fine degli anni Novanta: quindi senza whattsapp, Facebook e diavolerie informatiche varie.
Un racconto originale e brillante, sospeso tra due epoche tecnologicamente diverse, che il bookstore Mondadori nelle Vecchie Segherie Mastrototaro non ha voluto farsi mancare.
L'appuntamento con Stella Pulpo e la sua divertente penna è in programma giovedì 1 marzo alle ore 20.
L'autrice dialogherà con Claudia Attimonelli (Sociosemiologa all'Università Aldo Moro di Bari) e Vincenzo V. Susca (Sociologo dell'immaginario all'Università Paul-Valéry di Montpellier, direttore editoriale dei Cahiers européens de l'imaginaire), autori di "Pornocultura - viaggio in fondo alla carne" (Mimesis edizioni).