Fata: «Trasporto pubblico per gli studenti, da Angarano nessuna risposta a pochi giorni dal via dell'anno scolastico»
Il consigliere di opposizione: «Avevo depositato un'interrogazione oltre due mesi fa»
venerdì 10 settembre 2021
17.16
«Mi verrebbe da dire: "Il solito Angarano"». È quanto affermato da Vittorio Fata, consigliere comunale di minoranza e già Sindaco di Bisceglie, intervenuto a proposito della situazione del trasporto pubblico locale a Bisceglie.
«A poco più di una settimana dall'inizio dell'anno scolastico, malgrado un'interrogazione depositata insieme al capogruppo del Pd Rossano Sasso oltre due mesi fa (ovvero il 16 giugno) per conoscere le idee in merito al trasporto pubblico anche per gli alunni delle nostre scuole alla luce delle limitazioni Covid, ancora non vi è una comunicazione per quel che riguarda i percorsi verso le scuole, mentre genitori disperati non sanno come organizzarsi e se i loro figli potranno viaggiare in sicurezza» ha sostenuto l'esponente del Partito Democratico.
«Pare che il contratto non sia ancora stato sottoscritto e che i mezzi attualmente utilizzati non abbiano le caratteristiche richieste dal bando (conta passeggeri - richieste di fermate - pannelli luminosi)» ha aggiunto.
«Si naviga ancora a vista, per usare un eufemismo, in una città che sprofonda e che non riesce a garantire nemmeno i servizi essenziali» ha concluso Fata.
«A poco più di una settimana dall'inizio dell'anno scolastico, malgrado un'interrogazione depositata insieme al capogruppo del Pd Rossano Sasso oltre due mesi fa (ovvero il 16 giugno) per conoscere le idee in merito al trasporto pubblico anche per gli alunni delle nostre scuole alla luce delle limitazioni Covid, ancora non vi è una comunicazione per quel che riguarda i percorsi verso le scuole, mentre genitori disperati non sanno come organizzarsi e se i loro figli potranno viaggiare in sicurezza» ha sostenuto l'esponente del Partito Democratico.
«Pare che il contratto non sia ancora stato sottoscritto e che i mezzi attualmente utilizzati non abbiano le caratteristiche richieste dal bando (conta passeggeri - richieste di fermate - pannelli luminosi)» ha aggiunto.
«Si naviga ancora a vista, per usare un eufemismo, in una città che sprofonda e che non riesce a garantire nemmeno i servizi essenziali» ha concluso Fata.