Ferito gravemente e lasciato all'ospedale di Bisceglie: i Carabinieri arrestano un 31enne albanese

Si è trattata di una aggressione per futili motivi. Il 50enne ferito a coltellate fu operato dai sanitari del "Vittorio Emanuele II"

sabato 28 aprile 2018 10.52
I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Trani hanno arrestato per tentato omicidio un 31enne, di origini albanesi, senza fissa dimora, ritenuto responsabile di un accoltellamento ai danni di un 50enne tranese. I fatti si sono verificati nella prima serata del 25 aprile, in un'area poco affollata della centrale Piazza Longobardi, a Trani. I Carabinieri soltanto intorno alle 21:00 dello stesso giorno venivano a conoscenza dell'evento, quando il 50enne tranese giungeva al Pronto Soccorso dell'Ospedale di Bisceglie "Vittorio Emanuele II", con due vistose ferite da arma da taglio ad un braccio.

Gli immeditati accertamenti condotti dai militari dell'Arma, a partire dalle scarne dichiarazioni rese dalla vittima, consentivano, dapprima, di individuare la precisa area ove è avvenuto l'accoltellamento e, successivamente, con non poche difficoltà, di individuare il responsabile e, quindi, ricostruire la dinamica dei fatti. All'esito degli accertamenti i Carabinieri constatavano, in effetti, che per futili motivi, il 50enne, padre del titolare di un american-bar, era stato aggredito con rilevante violenza dal pregiudicato albanese che, armatosi di coltello, gli sferrava almeno due fendenti, riuscendo a colpirlo ad un braccio soltanto per la pronta reazione difensiva ed a mani nude del malcapitato. Suturato e curato presso il citato ospedale, il 50enne riportava lesioni che in prima istanza apparivano guaribili in quindici giorni.

Decisive per l'identificazione del responsabile le immagini riprese dai sistemi di videosorveglianza installati nelle immediate vicinanze del luogo dell'aggressione. I dati somatici, le chiare sembianze del volto, nonché la stessa modalità dell'andatura del malfattore, conducevano i militari all'individuazione del 31enne albanese, già noto per diversi precedenti penali, maturati per reati attinenti alle sostanze stupefacenti.
Individuato dai militari operanti la sera stessa nella vicina Piazza della Repubblica, a Trani, mentre passeggiava, il 31enne albanese, pur non essendo più in possesso del coltello utilizzato per l'aggressione, che resta oggetto di ricerche, indossava ancora taluni capi d'abbigliamento, che confermavano, senza ombra di dubbio, le sue responsabilità in ordine al delitto contestato.

Tratto in arresto con l'accusa di tentato omicidio, per il 31enne, su disposizione della competente Autorità giudiziaria, si sono così aperte le porte della Casa Circondariale di Trani.