Feste patronali, incontro in Regione per la ripartenza degli eventi

Benedetto Grillo: «È fondamentale agire subito per consentire la ripresa delle attività, che necessitano di organizzazione e pianificazione»

martedì 1 marzo 2022 12.22
A cura di Vito Troilo
Venerdì 25 febbraio si è tenuto l'atteso tavolo tecnico convocato dalla Regione Puglia per definire l'organizzazione delle feste patronali dopo due anni di stop forzato a causa dell'emergenza epidemiologica. L'Associazione nazionale bande da giro ha proposto un incontro finalizzato al superamento delle criticità. Presenti, fra gli altri, il direttore del Dipartimento turismo, economia della cultura e valorizzazione del territorio della Regione Puglia Aldo Patruno, il capo di gabinetto del presidente Claudio Stefanazzi e il dirigente del Teatro Pubblico Pugliese Claudia Sergio. «Abbiamo rappresentato tutto il nostro rammarico e disagio per le nostre categorie che ad oggi non hanno alcuna risposta sulla ripartenza delle feste patronali, nonostante la graduale abolizione delle restrizioni con la riapertura di tutte le attività come i lavori pubblici, le scuole di ogni ordine e grado, i cinema e i teatri, gli stadi e le discoteche» è quanto sostenuto dal biscegliese Benedetto Grillo, presidente dell'Associazione nazionale bande da giro. «Le precedenti restrizioni imposte dall'emergenza hanno soppresso tutte quelle forme di aggregazione sociale, tra cui le feste popolari e le manifestazioni religiose, per cui tutte le attività culturali ed economiche ad esse strettamente legate sono praticamente ferme da ottobre 2019, evidenziando che, già dal 2020, è in vigore un protocollo - richiesto al ministero dell'interno dalla stessa Conferenza episcopale italiana - per la riapertura delle feste patronali e delle relative processioni» ha aggiunto, ritenendo «fondamentale ed urgente un confronto costruttivo con la Conferenza episcopale pugliese per permettere di far tornare al lavoro e dare continuità a tutte quelle attività lavorative, culturali ed economiche legate alle feste popolari e alle manifestazioni religiose e poter cosi pianificare una ripartenza».

Grillo ha rimarcato: «Il mondo delle tradizioni e della devozione popolare è indissolubilmente legato ai momenti e alle celebrazioni religiose, pertanto è fondamentale far ripartire subito l'attività dei tanti volontari che compongono i comitati feste e che rendono possibile la realizzazione delle feste e degli eventi legati alla tradizione popolare. Continuare ad attendere servirà a ben poco. È necessario adottare criteri e decisioni più miti, nella consapevolezza che a questi appuntamenti è legata la sopravvivenza di intere categorie di lavoratori e secoli di storia del nostro patrimonio culturale immateriale».