Giovedì in programma oltre 300 vaccinazioni al PalaCosmai

L'attesa di un incremento deciso delle forniture in modo da poter sfruttare la struttura tutti i giorni

giovedì 1 aprile 2021
A cura di Vito Troilo
È una corsa contro il tempo: vaccinare il maggior numero possibile di cittadini costituisce, in questa fase, la risposta più efficace al rischio di ulteriore diffusione del contagio. Un auspicio espresso da Angelantonio Angarano, Sindaco di Bisceglie, alla vigilia del secondo vax day della settimana in programma al PalaCosmai: «Con l'aumento delle forniture di vaccini contiamo che le autorità sanitarie possano usare sempre più stabilmente la struttura, da mattina a sera, per terminare gli over 80 e passare quanto prima alle altre fasce d'età».

Il primo cittadino non ha nascosto l'emozione, provata martedì 30 marzo, «nel vedere i nostri anziani vaccinarsi accompagnati dai loro cari. Pensavo a quanto siano importanti per noi e per la società, a quanto bene ci vogliano. Eravamo preoccupati per la delicatezza delle operazioni e la particolare fragilità dei vaccinati: non sono mancati aspetti da ottimizzare ma devo dire che complessivamente la macchina organizzativa curata dal Centro operativo comunale e dalla ProtezioneCivile coi suoi volontari ha retto sostanzialmente bene».

Il personale dell'ufficio igiene e del Dipartimento di prevenzione dell'Asl Bt ha vaccinato, nel primo vax day, oltre 250 soggetti dei quali 192 ultraottantenni (per 30 di essi si è trattato dalla seconda dose), oltre a insegnanti, operatori sanitari e ospiti della Cooperativa Temenos.

«È stata la prima volta degli over 80 nel punto di vaccinazione popolare che abbiamo allestito nella struttura sportiva di via Nicola Consiglio» ha puntualizzato Angarano. Mercoledì 31 marzo l'attenzione si è concentrata sulle vaccinazioni domiciliari di quegli individui particolarmente fragili impossibilitati a recarsi al PalaCosmai mentre giovedì 1 aprile sarà la volta di altre 309 persone: 174 ultraottantenni (102 prime dosi e 72 seconde dosi), operatori di Protezione Civile, altri insegnanti fragili, personale di ludoteche e nidi privati, personale di cooperative sociali e addetti a trasporto disabili per le unità di riabilitazione.