Fials e Confsal accolgono le dichiarazioni di Delle Donne sull'ospedale e insistono per il mantenimento di cardiologia

I rappresentanti dei sindacati prendono atto di quanto sostenuto dal direttore generale Asl

sabato 6 ottobre 2018 7.43
La stella polare, per i rappresentanti del sindacato Fials-Confsal, è l'applicazione di quanto previsto dalla normativa vigente, consistente nel mantenimento dell'unità operativa di cardiologia presso l'ospedale civile "Vittorio Emanuele II" di Bisceglie.

Quanto alle dichiarazioni rilasciate dall'avvocato Alessandro Delle Donne, Direttore Generale dell'Asl Bt, la valutazione dell'organizzazione dei lavoratori è positiva: «Prendiamo atto dell'annunciata programmazione di una fase di crescita con l'incremento di ulteriori 30 posti letto, 10 dei quali dedicati al post acuzie e altri 10 posti letto in Geriatria derivanti dall'ospedale di Canosa di Puglia ed elogiamo l'impegno del Direttore Generale per la sua attenzione rivolta verso il presidio ospedaliero "Vittorio Emanuele II" di Bisceglie classificato quale ospedale di base con gli attuali 178 posti letto» hanno sottolineato Angelo Somma e Sergio Di Liddo della segreteria provinciale Fials e Vito Masciale del Confsal.

«Ci auguriamo che le attività ospedaliere illustrate dal Direttore Generale siano trasformate in realtà e sopratutto in tempi brevi. Nel frattempo, considerando l'incremento di posti letto in geriatria e la presenza di rianimazione, cardiologia utic, punto nascita, pediatria, malattie infettive, reparti chirurgici, chiediamo al presidente della regione e a tutte le componenti addette alla sanità che sulla scorta di tale organizzazione ospedaliera, oltre alla concentrazione di una serie di attività e nelle more della realizzazione del nuovo ospedale del Nord Barese, si applichino per l'ospedale di Bisceglie gli standard previsti dalle normative in vigore e pertanto ci si adoperi per il mantenimento dell'unità operativa di cardiologia» hanno concluso.