Imprenditori delle attività ricettive preoccupati: «Mancano certezze, posti di lavoro a rischio»

Gli operatori chiedono la pubblicazione dell'ordinanza che disciplina le emissioni sonore

martedì 4 giugno 2019 11.33
Nessuna novità rispetto alla riunione che si è svolta lo scorso 29 aprile all'interno degli uffici del Suap, alla presenza degli operatori del settore turistico, dei rappresentanti dell'amministrazione comunale, di tecnici e professionisti. Al 4 giugno gli imprenditori che hanno investito nelle attività ricettive su tutto il lungomare, a partire da via La Spiaggia, come anche nel centro storico di Bisceglie, non hanno ricevuto ancora alcuna risposta alle loro istanze, prima fra tutte la richiesta di disciplina, attraverso un'apposita ordinanza, dei giorni e degli orari in cui sono consentite le emissioni sonore.

Il pesante ritardo arreca un danno gravissimo in termini di programmazione, al contrario di quanto si registra nelle città limitrofe (boom di presenze), specie considerando il mancato allestimento di un cartellone di eventi estivi a Bisceglie.

Gli operatori della movida, molto preoccupati per l'assenza di notizie in merito, si sono nuovamente riuniti nella mattinata di martedì 4 giugno per stabilire il da farsi e chiedere un'interlocuzione all'amministrazione comunale, confidando - come ha affermato Valerio Candreva - in una rapida risoluzione della vicenda che già si ripercuote, inevitabilmente, sulle prospettive di sviluppo turistico e rischia di portare ricadute sui livelli occupazionali.