In bici oltre ogni ostacolo: una corsa speciale nella gara "Città di Bisceglie"

Iniziativa organizzata dalla polisportiva G. Cavallaro, con Casa Pegaso ONLUS e centro antiviolenza Save di Trani

lunedì 11 dicembre 2023 17.37
A cura di Stefania De Toma
Ad assistere a giornate come quella di sabato scorso, in un circuito allestito accanto a quello previsto per la 26esima gara ciclistica "Città di Bisceglie", c'è molto da riflettere quanto alle possibilità che oggi vengono date a bambini, adolescenti, adulti che fino a un tempo non lontano erano destinati a una vita di isolamento e emarginazione.

"Lo sport unisce, rende felici, abbatte tante barriere davvero" : della riuscita della giornata è felicissimo il giovane Sabino Piccolo, ex atleta e oggi responsabile della Polisportiva Gaetano Cavallaro, che ha organizzato tutta la manifestazione e nella quale si sono allenati bambini piccolissimi, ragazzi con sindrome dello spettro autistico, e, eroici sui grandi cicli a tre ruote, due atleti avanti negli anni ma con lo spirito di voler vivere la terza età come meglio possibile e non di farsene vittime.
Presenza preziosa quella della Onlus Casa Pegaso, fiore all'occhiello della città di Bisceglie come modello di realtà voluta da tante famiglie per assicurare un futuro sereno e tutelato ai propri cari che necessitano di assistenze speciali, premiata a Bruxelles per le modalità con cui vengono realizzati progetti e realizzata grazie ad una rete di solidarietà, a cui hanno partecipato le famiglie con una cospicua donazione, le donazioni del 5×1000, la Regione Puglia con fondi Fers-comunitari, l'Ikea con la donazione degli arredi delle camerette e zona pranzo, Rotary Bisceglie con donazione comunicatori.

All'evento hanno partecipato con entusiasmo - oltre la onlus per la quale era presente la instancabile presidente Maria Pia Simone che ha anche accompagnato numerosi atleti che da casa Pegaso si sono messi in gioco - anche il centro antiviolenza Save: «Solo unendo le forze e le energie buone si può davvero lottare contro le violenze nei confronti di tutti, delle donne, dei più deboli, tra i giovani e anche ne confronti dei disabili»: così Aurora Bucci, giovane attivista del centro che ha sede a Trani, anche lei entusiasta della riuscita della manifestazione sportiva, quasi benedetta da un cielo azzurro oltre ogni previsione.

Tutti vincitori, tutti premiati con bellissime medaglie in ceramica realizzate a mano dall'artista biscegliese Fiorita Ragazzino: e non per dare un retorico "contentino" a tutti, ma perché è stata una gara appassionante, coinvolgente, in cui ogni atleta ha attraversato un percorso raccontato con la cronaca degna dei grandi eventi sportivi da parte del giornalista Mino dell 'Orco. E quest'ultimo - è da sottolineare - davvero con tanta passione ha descritto la sfida sul piccolo circuito incitando, esaltando, amplificando le emozioni un'atmosfera di gioia diffusa che ha contribuito a scaldare anche la temperatura rigida della giornata.