L'ospedale di Bisceglie rischia il declassamento?
Situazione poco chiara riguardo il destino del reparto di cardiologia
mercoledì 3 ottobre 2018
L'ospedale civile "Vittorio Emanuele II" di Bisceglie potrebbe essere a rischio di declassamento.
Trapelano da giorni indiscrezioni sempre più insistenti riguardo l'intenzione, da parte della regione Puglia, di trasformare la struttura da nosocomio di primo livello a presidio di base, con inevitabili ripercussioni sul numero dei posti letto.
Situazione poco chiara a proposito del reparto di cardiologia, che secondo un regolamento regionale del marzo 2017 si tramuterebbe in servizio ambulatoriale senza posti letto entro fine anno 2018 ma all'interno di una tabella riassuntiva dello stesso documento resterebbe unità operativa a tutti gli effetti con dodici posti letto. Tutto e il contrario di tutto, insomma.
La palla è sempre fra i piedi del presidente Michele Emiliano. Sullo sfondo le necessità di un'utenza particolarmente numerosa, considerato il già avvenuto depotenziamento del presidio di Trani.
Trapelano da giorni indiscrezioni sempre più insistenti riguardo l'intenzione, da parte della regione Puglia, di trasformare la struttura da nosocomio di primo livello a presidio di base, con inevitabili ripercussioni sul numero dei posti letto.
Situazione poco chiara a proposito del reparto di cardiologia, che secondo un regolamento regionale del marzo 2017 si tramuterebbe in servizio ambulatoriale senza posti letto entro fine anno 2018 ma all'interno di una tabella riassuntiva dello stesso documento resterebbe unità operativa a tutti gli effetti con dodici posti letto. Tutto e il contrario di tutto, insomma.
La palla è sempre fra i piedi del presidente Michele Emiliano. Sullo sfondo le necessità di un'utenza particolarmente numerosa, considerato il già avvenuto depotenziamento del presidio di Trani.