La Fials condanna l'aggressione al personale del pronto soccorso di Bisceglie

L'organizzazione sindacale chiede l'estensione della vigilanza armata 24 ore su 24 ore

giovedì 3 gennaio 2019 7.51
«Ancora un vile e brutale atto di violenza nei confronti degli operatori sanitari del pronto soccorso dell'ospedale di Bisceglie. Questa volta gli autori di questa aggressione sono 4 giovani (fra cui una ragazza) in preda ai fumi dell'alcool, che dopo aver festeggiato l'inizio del nuovo anno presso un locale della zona, hanno deciso di mettere a soqquadro il pronto soccorso del presidio ospedaliero di Bisceglie, inveendo e aggredendo prima verbalmente e poi fisicamente il personale in servizio.
Esprimiamo tutta la nostra solidarietà e vicinanza al personale coinvolto da questa vile ed ingiustificata aggressione e chiediamo in tempi rapidi che siano puniti i responsabili del folle gesto».

Sergio Di Liddo e Angelo Somma, rappresentanti dell'organizzazione sindacale Fials Bat, hanno commentato così quanto accaduto nella notte fra il 31 dicembre e il 1 gennaio.
«Non tolleriamo queste vere e proprie indegne imboscate nei confronti dei colleghi che operano con professionalità, sacrificio e dedizione nell'interesse e benessere della collettività» hanno aggiunto, rimarcando: «Appare del tutto evidente ed auspicabile potenziare il servizio di vigilanza armata attiva 24 ore su 24, se si considera la prossima chiusura del pronto soccorso di Trani riconvertito in punto di primo intervento col conseguente aumento dell'utenza al "Vittorio Emanuele II" di Bisceglie.
L'episodio ha causato l'allontanamento dal servizio per infortunio di due unità infermieristiche in un momento di particolare criticità per il nosocomio di Bisceglie, già messo a dura prova dal punto di vista dell'organico dalle recenti mobilità d'urgenza messe in atto dalla direzione strategica verso altri presidi a causa della scadenza al 31 dicembre scorso dei circa 80 infermieri con contratti a termine.
La rimane a disposizione della direzione strategica dell'Asl Bt per individuare e risolvere ogni criticità che mette a rischio la sicurezza di tutti i lavoratori».