Le performances di Sergio Racanati in mostra nel Costarica

L'artista biscegliese ha presentato due film, la performance "Darkness" e un'installazione fotografica

mercoledì 20 novembre 2019 14.02
A cura di La redazione
È stata inaugurata lo scorso 5 novembre la personale dell'artista biscegliese Sergio Racanati a San Josè, capitale del Costarica. La mostra "Un punto en el sur" (Un punto nel sud), a cura di Yamil de la Paz, è stata allestita negli spazi della Galleria Fugueres Ferrer, nell'ambito della Lano Biennale diretta da Josè Catillo.

La rassegna è accompagnata dal testo critico di Annalisa Rimmaudo, storica dell'arte presso il Centre Pompidou di Parigi. La sua ricerca artistica fa uso di diversi media, dalla fotografia alla performance al film, e si concentra su un interesse per le scienze sociali, la storia, la cultura popolare e la philia per ogni forma di traccia umana, degna di una rivisitazione critica, per mezzo una visione etnografica, che indaga la realtà attraverso le incongruenze e gli aspetti insoliti della quotidianità.

Sergio Racanati ha definito la mostra «una riflessione sociale e politica, pensata dal sud del Mondo: evidenzia possibili cartografie della società post-globale, a partire dallo studio particolare dei territori situati nel sud. Identifica e affronta vari temi: sociale, politico, ecologico, urbano, linguistico e dei media».

La personale comprende due film del progetto Debris: i lungometraggi "Debris / Detriti Cosenza" e "Debris / Detriti Palermo" e la performance "Darkness" e infine l'installazione fotografica "Debris/ Detriti Argentina".

Il progetto Debris, prodotto da Capta/Centro arte paesaggio territorio-tecnologia e ambiente, ha beneficiato del supporto della Fondazione Sout Heritage per l'arte contemporanea di Matera. La performance Darkness è supportata, invece, dalla programmazione internazionale della scena teatrale e coreutica pugliese 2019, coordinata da Teatro Pubblico Pugliese, Consorzio regionale per le arti e la cultura, regione Puglia e società Altra Danza Studio di Domenico Iannone.