Le reliquie di Sant'Antonio da Padova a Bisceglie

Il sindaco Angarano: «Un'immensa gioia accogliere reliquie venerate in tutto il mondo»

sabato 13 luglio 2019 10.19
Nel pomeriggio di venerdì 12 luglio sono giunte a Bisceglie, direttamente da Padova, le reliquie di Sant'Antonio, accolte all'ospedale "Vittorio Emanuele II" dal sindaco Angelantonio Angarano, dal Rettore della Confraternita del Santissimo Salvatore, Don Antonio Antifora, dal Priore Giacomo Mastrapasqua e dai fedeli.

L'evento ha dato così avvio alla peregrinatio e ai solenni festeggiamenti in cittò, quest'anno posticipati a luglio proprio in occasione della presenza straordinaria del Busto contenente la massa corporea di Sant'Antonio da Padova, unitamente a una costola fluttuante.

Dopo un momento di preghiera e accoglienza nella cappella del nosocomio, tenuto da Don Gabriele di Paola alla presenza dei Padri Conventuali della Basilica di Sant'Antonio di Padova, le reliquie hanno fatto il giro di tutte le stanze dell'ospedale, accompagnate dall'offerta del pane benedetto.

«Per la nostra città è una gioia immensa e un grandissimo onore poter ospitare le reliquie di Sant'Antonio, venerate in tutto il mondo, anche da suor Lucia di Fatima e a Buenos Aires dal cardinal Bergoglio, oggi Papa Francesco» ha sottolineato il sindaco Angarano. «Accogliere il busto è stato emozionante, siamo felici di poter dare ai moltissimi fedeli e devoti della nostra città, ma anche di quelle viciniore, la possibilità poter pregare sulle reliquie di Sant'Antonio».

La giornata di venerdì si è chiusa con la veglia di preghiera nella basilica Concattedrale, dopo la celebrazione eucaristica presieduta da Monsignor Leonardo D'Ascenzo, Arcivescovo di Trani-Barletta-Bisceglie.