Leo Carriera: «Pronti a sostenere tutte le iniziative in difesa dell'ospedale»

Il direttore Confcommercio Bari-Bat: «La chiusura di ostetricia-ginecologia è contraddittoria e immotivata»

domenica 7 luglio 2019 16.56
Confcommercio Bisceglie, a fronte delle notizie di ordine sanitario che hanno sconvolto la città, non manca di far sentire la sua voce nell'interesse di tutti i cittadini nonché delle attività produttive.

«La sanità - ha affermato Leo Carriera, direttore Confcommercio Bari-Bat - è un volano economico tra i più importanti per l'apporto diretto e per l'indotto che genera ed è questa una ragione, al di là del benessere fisico che è parte essenziale della vita, per affrontare la tematica. Si è venuti a conoscenza della chiusura programmata del reparto di ostetricia del "Vittorio Emanuele II" a favore di altro reparto di altra città».

Confcommercio ha chiesto un approfondimento a esperti del settore. «La decisione appare contraddittoria e immotivata per varie ragioni. L'ospedale di Bisceglie contiene vari reparti di eccellenza ed alcuni: cardiologia, rianimazione, malattie infettive certamente non riconducibili a un ospedale di base» ha aggiunto Carriera. «Le ragioni addotte sembrano, quindi, del tutto insufficienti così come la curiosa teoria dell'ospedale di base "rafforzato", e pretestuose perché l'ospedale di Bisceglie ha rilevato nel 2018 ben 650 parti.

È chiaro che si tratta di scelte politiche che incidono gravemente e irrimediabilmente sulla salute e l'economia di Bisceglie. Certamente i cittadini e le loro organizzazioni di settore, per questi gravi danni dovranno tener conto ed è per questo che Confcommercio sosterrà tutte le iniziative che l'amministrazione comunale riterrà utili intraprendere a difesa di un problema di grande rilevanza per la città di Bisceglie» ha concluso.