Ospedale, incremento notevole di accessi in pronto soccorso per casi Covid

La scelta di posticipare la riattivazione di pediatria e cardiologia è dovuta alla recrudescenza della pandemia

martedì 22 marzo 2022
A cura di Vito Troilo
I numeri, ancora una volta, sono alla base delle scelte compiute. L'Asl Bt ha rinviato a data da destinarsi il momento della riattivazione delle unità operative di pediatria e cardiologia oltre che del pronto soccorso no Covid dell'ospedale "Vittorio Emanuele II" di Bisceglie, inizialmente previsto per lunedì 21 marzo (link all'articolo). La mancata ripresa di quelle attività ordinarie non ha comunque pregiudicato quanto già avvenuto nei giorni scorsi con il ritorno delle diverse attività di ambulatorio e degli interventi chirurgici.

La ragione per cui il Direttore generale Tiziana Dimatteo ha inteso attendere ancora per la riapertura dei due reparti è nella recrudescenza dalle pandemia, che ha fatto registrare un incremento complessivo di casi di positività a Bisceglie come su tutto il territorio della Bat e di conseguenza, in proporzione, anche degli accessi in pronto soccorso. Sono ben 14, nelle ultime ore, i degenti presentatisi in ospedale da tutta la provincia e anche da alcuni comuni del barese in condizioni fisiche tutt'altro che impeccabili dopo aver contratto il Covid: soggetti nella quasi totalità affetti da altre patologie e indeboliti dal virus. Un aumento da tenere in debita considerazione rispetto ai due-tre casi che erano stati trattati nei giorni precedenti. I posti letto occupati nel reparto di malattie infettive sono invece 18 per un totale di 32 positivi ricoverati al "Vittorio Emanuele II".