Palio della Quercia, le protagoniste: San Matteo e Nicolò

Le parole del capitano Domenico Palumbo

martedì 2 agosto 2022
A cura di Antonio Lopopolo
Fervono i preparativi per la sesta edizione del Palio della Quercia che si svolgerà venerdì 5 agosto in piazza Vittorio Emanuele dopo due anni di stop a causa della pandemia. Ritorna, dopo aver perso l'edizione del 2019, la squadra organizzata dalla parrocchia di San Matteo e Nicolò. La squadra non ha mai vinto nel corso delle edizioni a cui ha partecipato ma è riuscita a portare a casa premi per il miglior addobbo e il miglior tifo

Il capitano Domenico Palumbo ha raccontato i preparativi rispondendo alle domande di Bisceglieviva.

Come avete formato la vostra squadra per questa edizione del Palio della Quercia?
Per creare la squadra di quest'anno abbiamo diffuso all'interno della comunità l'invito a partecipare, che è stato accolto da diversi ragazzi. Penso di avere una squadra con un'età media molto bassa che è per noi motivo di orgoglio. Siamo riusciti a raccogliere adesioni da diversi gruppi, associazioni e confraternite parrocchiali segno di unione per raggiungere un obiettivo comune: comunione.

Qual è la prova sportiva in cui pensate di essere al top? E in quale sentite di perdere terreno rispetto alle altre squadre?
Abbiamo all'interno della nostra squadra diversi giovani, crediamo di riuscire a dare il meglio di noi nelle parti di staffetta in bici. Pensiamo di poter perdere terreno nelle gare di resistenza, però saremo tutti pronti a dare supporto ad ogni singolo staffettista

Quale quartiere pensate possa vincere la gara?
Ovviamente speriamo di riuscire a portare a casa l'ambito premio, però temiamo molto le new entry di quest'anno perché non sappiamo cosa hanno in serbo nei loro vivai parrocchiali. Speriamo vinca la squadra migliore!

Cosa state preparando per l'addobbo del quartiere?
Abbiamo cercato di dare il meglio di noi anche in questo ambito, coinvolgendo tutta la comunità che ha risposto presente e si è prodigata per aiutarci. Abbiamo voluto trasformare oggetti comuni (cassette, cartoni, etc) in oggetti di decorazione, cercando di dare il nostro tocco originale. Addobbo speciale verrà portato alla parata del 5 per dare il meglio di noi anche nel tifo.

Il messaggio di don Giuseppe Abbascià