Pediatria, boom di accessi allo Scap nelle feste

Il dottor Nigri: «Turni anche di 12 ore per i pediatri in corsia»

giovedì 28 dicembre 2017 8.51
A cura di Serena Ferrara
340 accessi solo a Bisceglie. Più di quanti ne abbiano registrati Andria e Barletta.
Per lo Scap, il servizio di consulenza ambulatoriale pediatrica degli ospedali della Bat, le feste di Natale sono state all'insegna del superlavoro. Un medico e un pediatra a turno (12 ore dalle 8:00 alle 20:00) dal 23 al 26 dicembre hanno fatto fronte a numeri eccezionali di richieste da parte di genitori, alle prese con i mali stagionali dei piccoli: influenza, bronchiti e bronco-polmoniti di origine batterica, virus intestinali.

«I numeri confermano l'efficienza del servizio - ha spiegato il dottor Luigi Nigri vice presidente nazionale federazione italiana medici pediatri. - I bambini della Asl Bat non rimangono mai soli, neanche nei giorni festivi, grazie a medici e infermieri che fanno il possibile per gestire le emergenze».

Il servizio è garantito dai pediatri di famiglia (34 in tutta la provincia) nei giorni in cui gli ambulatori sono chiusi: fine settimana e festivi. Per questo sempre più famiglie ne fruiscono regolarmente, spesso anche quando non è necessario. «Pur comprendendo l'ansia delle mamme - ha affermato in proposito il dottor Nigri - chiediamo loro di frenare l'eccesso di zelo, che potrebbe essere anche controproducente. Se il bimbo ha solo la tosse, non è il caso né di mettere in coda chi ha sintomi più gravi, né di mettere a contatto il bambino con possibili altri pazienti infetti. Se le code sono tra l'altro troppo lunghe e i medici arrivano a turni di 12 ore, il servizio garantito alle famiglie non sarà mai eccellente. Valutare bene è un doveroso atto di coscienza» ha concluso.