Presentazione del progetto "Cuore nostro" al Castello di Bisceglie
Saranno mostrate le procedure da adottare in caso di arresto cardiaco
mercoledì 29 gennaio 2020
13.02
Si terrà venerdì 31 gennaio nella sala multimediale del Castello Svevo-Angioino la presentazione del progetto "Cuore nostro", a cura dell'azienda Mg Comunication in collaborazione con l'associazione "Progetto assistenza" e col patrocinio del comune di Bisceglie. L'obiettivo è rendere la città cardioprotetta.
Durante l'evento saranno mostrate e le procedure da adottare in caso di arresto cardiaco nell'adulto, nel bambino e nel lattante, con l'uso del defibrillatore. Nella stessa serata sarà tenuto un corso di un'ora, libero e aperto a tutti, sulle manovre salvavita con tecniche di disostruzione pediatrica e negli adulti, con accenni alla rianimazione cardiopolmonare (Rcp).
La morte cardiaca improvvisa è una delle maggiori cause di mortalità tra giovani e adulti. Secondo i dati Istat, nel 2016 in Italia la morte improvvisa per arresto cardiaco ha colpito 60mila abitanti, dei quali 3989 in Puglia. Questo evento tragico può essere sventato grazie al massaggio cardiaco e all'uso del defibrillatore, manovre effettuate nel più breve tempo possibile. Le metodiche di primo soccorso si sono dimostrate capaci di scongiurare l'esito negativo del 50% dei casi.
Durante l'evento saranno mostrate e le procedure da adottare in caso di arresto cardiaco nell'adulto, nel bambino e nel lattante, con l'uso del defibrillatore. Nella stessa serata sarà tenuto un corso di un'ora, libero e aperto a tutti, sulle manovre salvavita con tecniche di disostruzione pediatrica e negli adulti, con accenni alla rianimazione cardiopolmonare (Rcp).
La morte cardiaca improvvisa è una delle maggiori cause di mortalità tra giovani e adulti. Secondo i dati Istat, nel 2016 in Italia la morte improvvisa per arresto cardiaco ha colpito 60mila abitanti, dei quali 3989 in Puglia. Questo evento tragico può essere sventato grazie al massaggio cardiaco e all'uso del defibrillatore, manovre effettuate nel più breve tempo possibile. Le metodiche di primo soccorso si sono dimostrate capaci di scongiurare l'esito negativo del 50% dei casi.