Prosegue la battaglia legale sui bilanci 2018-2019

Dichiarato improcedibile un ricorso delle opposizioni "contro" la Prefettura ma il 25 novembre si deciderà sull'impugnazione della riadozione degli atti

venerdì 7 agosto 2020
Il Tar Puglia ha dichiarato improcedibile il ricorso presentato lo scorso 3 gennaio da sei consiglieri comunali di minoranza (Enzo Amendolagine, Enrico Capurso, Francesco Napoletano, Giorgia Preziosa, Alfonso Russo e Francesco Spina) contro il ministero dell'interno e l'ufficio territoriale di governo della Prefettura Bat, oltre che del comune, allo scopo di ottenere una declaratoria di illegittimità dell'inadempimento agli effetti della pronuncia dello stesso Tar del 18 novembre 2019 e una declaratoria di fondatezza della pretesa di emanazione della nomina, da parte del Prefetto, "di un apposito commissario all'amministrazione inadempiente", col potere di approvare il bilancio di previsione 2019-2021 e del rendiconto consuntivo 2018.

La decisione, peraltro scontata e prevedibile, è stata assunta in quanto è sopraggiunta una «carenza d'interesse», essendo trascorsi - soprattutto a causa dell'emergenza Coronavirus - termini tali da consentire al Comune di riadottare gli atti in via autonoma «indipendentemente da profili ulteriori di illegittimità o di nullità che possano essere fatti valere dai ricorrenti». Toccherà ad altri stabilire se quanto contenuto nelle varie deliberazioni dell'amministrazione comunale intercorse sia legittimo o meno: il prossimo 25 novembre è in programma l'udienza sull'impugnazione della rinnovazione del bilancio presentata dagli esponenti delle minoranze. La giustizia amministrativa entrerà perciò nel merito della vicenda esprimendo, con ogni probabilità, una sentenza definitiva.