Refezione scolastica, genitori di 5 figli: «Contenti che l'impegno preso sia stato mantenuto»

Leonardo e Antonella: «Vorremmo che nei programmi per le prossime elezioni ci fossero politiche per il sostegno alle famiglie numerose»

martedì 11 ottobre 2022
A cura di Vito Troilo
Il loro caso era stato già sollevato lo scorso febbraio da BisceglieViva. Leonardo e Antonella, genitori biscegliesi di 5 figli, avevano deciso di sensibilizzare la comunità sulle oggettive penalizzazioni alle quali, in virtù di famiglia numerosa, erano sottoposti nell'accesso al servizio di refezione scolastica (link all'articolo). Il Sindaco Angelantonio Angarano aveva replicato garantendo un impegno «per adottare soluzioni concrete che vadano nella direzione della rimodulazione complessiva delle tariffe e dell'ampliamento delle agevolazioni per nuclei familiari con più figli che usufruiscono del servizio di refezione scolastica» (link all'articolo).

«Avevamo accolto con fiducia la celere risposta pubblica del sindaco Angelantonio Angarano nonché, nel mese di marzo, l'approvazione in Giunta comunale della riduzione delle tariffe che includevano non solo il figlio maggiore di età ma tutti i figli minori. Siamo contenti che l'impegno preso sia stato mantenuto» è quanto sostenuto dalla coppia. «Ci preme evidenziare il lavoro svolto anche dall'assessore Loredana Bianco che aveva espresso, fin da subito, la volontà di correggere le tariffe, nonché quello del dirigente della ripartizione socio-culturale Raffaele Salamino. Le famiglie biscegliesi, considerata la retroattività al gennaio 2022 della delibera amministrativa, con grande sorpresa, si sono viste accreditare parte dei costi dei buoni mensa, sulla base della parametrazione Isee: credito che potrà essere utilizzato nel corso di questo anno scolastico attraverso l'utilizzo dell'applicazione gratuita "ComunicApp"» .

Il servizio di refezione scolastica è ripreso lo scorso 3 ottobre: «Con il sistema informativo del servizio che funziona regolarmente sia la gestione che la verifica dei pagamenti dei pasti sono state facilitate. Ci auguriamo il perseguire della politica di riduzione del costo mensa a carico delle famiglie, nonché la continua verifica della qualità dei cibi del servizio offerto. Auspichiamo un continuo miglioramento delle politiche familiari che devono essere sempre più inclusive» hanno rimarcato.

«La nostra città, nel 2023, andrà al voto per le amministrative e vorremmo che nei programmi elettorali degli schieramenti politici e, soprattutto, nelle azioni di chi governerà Bisceglie, ci fosse l'implementazione di politiche innovative a sostegno del benessere delle famiglie e, così come sancito dalla Costituzione, con un particolare riguardo per le famiglie numerose» hanno concluso Leonardo e Antonella.