Riapre, finalmente, il punto nascita dell'ospedale "Vittorio Emanuele II". Foto
Inaugurato il reparto di ostetricia e ginecologia, che sarà operativo dalle 8 di mercoledì 1° febbraio
martedì 31 gennaio 2023
12.51
È tutto pronto. Mercoledì 1° febbraio, dalle 8, il reparto di ostetricia e ginecologia dell'ospedale "Vittorio Emanuele II" di Bisceglie tornerà operativo e, soprattutto, sarà nuovamente attivo il punto nascita. I lavori di riqualificazione strutturale si sono conclusi e la conclusione positiva del reclutamento di personale necessario ha reso possibile la riapertura dell'unità operativa, che sarà guidata dal dottor Jimmy Triglione.
«Abbiamo mantenuto la promessa» ha affermato Tiziana Dimatteo, direttore generale Asl Bt. «I lavori strutturali che hanno consentito una capillare riqualificazione dei luoghi sono cominciati a giugno del 2022 mentre nei giorni scorsi abbiamo completato le procedure di reclutamento del personale medico e ostetrico che ci consentono di riattivare in assoluta sicurezza il reparto».
Il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano ha rimarcato: «È una bella giornata per l'ospedale di Bisceglie che si è distinto per le attività di assistenza legate alla gestione del Covid negli ultimi due anni. Siamo contenti di poter annunciare che da mercoledì si potrà tornare a nascere a Bisceglie in un reparto in cui è stata prestata la massima attenzione sia in riferimento alla riorganizzazione degli spazi, sia in riferimento al personale in servizio». L'assessore regionale alle politiche della salute Rocco Palese ha evidenziato: «La riorganizzazione dell'ospedale di Bisceglie è frutto del gran lavoro dell'Asl Bt, oggi coronato con l'apertura del reparto di ostetricia e ginecologia. Riattivare un servizio del genere risulta fondamentale per la comunità di Bisceglie e per tutto il territorio».
I lavori hanno riguardato tutto il reparto, dalle stanze di degenza alle sale parto senza dimenticare gli spazi comuni, le sale di attesa, le sale di monitoraggio, la cucina e la sala medici.
L'unità operativa è dotata di 17 posti letto, 1 sala per il tracciato riservata alle donne ricoverate, 1 sala travaglio-parto e 2 sale parto di cui 1 a pressione negativa e ingresso dedicato attivabile come percorso Covid in caso di necessità.
Gli spazi e l'organizzazione del servizio sono stati strutturati per rispondere alle esigenze di tutte le donne, anche di coloro che hanno bisogno di ricorrere all'interruzione di gravidanza: per loro il percorso e le stanze di degenza sono separate.
Sono attivi anche due ambulatori che consentono di eseguire ecografia ginecologica, ecografia transvaginale, viste ed ecografia ostetriche. A Bisceglie è attivo lo screening prenatale con la transulucenza nucale (si effettua nel primo trimestre di gravidanza) e l'ecografia morfologica (si effettua nel secondo trimestre). Particolare attenzione è dedicata alle donne che hanno avuto o hanno un cancro ginecologico: per loro sono attive agende dedicate per la corretta tempistica di follow up.
A Bisceglie sarà anche possibile effettuare la donazione del sangue condonale: alle donne in attesa del parto basterà esplicitare la propria volontà in fase di pre-ricovero.
Le sale travaglio e le sale parto sono dotate di tutti i comfort necessari per accompagnare le donne in una fase importante e delicata: la scelta dei colori e delle immagini, la predisposizione di ausili dedicati rispondono alla esigenza di accompagnare la nascita in maniera naturale e spontanea.
Il reparto ospita anche una importante e significativa opera di Vito Zaza, raffigurante una donna che allatta. L'opera è stata donata da Mariacarla Di Terlizzi, ostetrica del reparto e dai suoi fratelli Fabio, Massimo e Carlo. Vito Zaza è tra gli artisti più noti e apprezzati di Bisceglie, la sua capacità di raccontare il mondo femminile è stata tra gli elementi della sua arte più apprezzati anche dalla critica.
Il reparto è stato dotato di lampade scialitiche nuove con luce regolabile per adattarsi a qualsiasi procedura, isola neonatale con doppio sistema di controllo e monitoraggio dei parametri vitali, ecotomografo ostetrico e ginecologico con tecnologia in 3D/4D che fornisce immagini più realistiche e ad alta risoluzione. L'ecotomografo in dotazione permette di osservare ogni dettaglio del feto da tutte le angolazioni.
«Siamo molto contenti» ha dichiarato Jimmy Triglione, dirigente responsabile del reparto. «Abbiamo curato ogni minimo dettaglio, abbiamo a disposizione un reparto all'avanguardia dal punto di vista tecnologico, a misura di donna e di bambino dal punto di vista strutturale, dotato di sale travaglio e parto che garantiranno il massimo comfort e soprattutto abbiamo a disposizione personale medico, ostetrico e infermieristico di grande preparazione e competenza».
Nell'unità operativa di ostetricia e ginecologia di Bisceglie saranno in servizio, oltre al dottor Triglione, la dottoressa Teresa Casale, la dottoressa Annunziata Falco, il dottor Piero Galantino, la dottoressa Francesca Gissi, il dottor Roberto Leuci, la dottoressa Francesca Povia, la dottoressa Serafina Stragapede e la dottoressa Federica Zendoli.
Le ostetriche in servizio, coordinate dalla dottoressa Angela Lopinto, sono le dottoresse Vincenza Aruanno, Angela Barbaro, Camilla Capurso, Mariacarla Di Terlizzi, Angela Mininni, Posa Palmiotto, Antonella Palombella, Carmela Scafarella, Giuliana Vitariello.
«Abbiamo mantenuto la promessa» ha affermato Tiziana Dimatteo, direttore generale Asl Bt. «I lavori strutturali che hanno consentito una capillare riqualificazione dei luoghi sono cominciati a giugno del 2022 mentre nei giorni scorsi abbiamo completato le procedure di reclutamento del personale medico e ostetrico che ci consentono di riattivare in assoluta sicurezza il reparto».
Il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano ha rimarcato: «È una bella giornata per l'ospedale di Bisceglie che si è distinto per le attività di assistenza legate alla gestione del Covid negli ultimi due anni. Siamo contenti di poter annunciare che da mercoledì si potrà tornare a nascere a Bisceglie in un reparto in cui è stata prestata la massima attenzione sia in riferimento alla riorganizzazione degli spazi, sia in riferimento al personale in servizio». L'assessore regionale alle politiche della salute Rocco Palese ha evidenziato: «La riorganizzazione dell'ospedale di Bisceglie è frutto del gran lavoro dell'Asl Bt, oggi coronato con l'apertura del reparto di ostetricia e ginecologia. Riattivare un servizio del genere risulta fondamentale per la comunità di Bisceglie e per tutto il territorio».
I lavori hanno riguardato tutto il reparto, dalle stanze di degenza alle sale parto senza dimenticare gli spazi comuni, le sale di attesa, le sale di monitoraggio, la cucina e la sala medici.
L'unità operativa è dotata di 17 posti letto, 1 sala per il tracciato riservata alle donne ricoverate, 1 sala travaglio-parto e 2 sale parto di cui 1 a pressione negativa e ingresso dedicato attivabile come percorso Covid in caso di necessità.
Gli spazi e l'organizzazione del servizio sono stati strutturati per rispondere alle esigenze di tutte le donne, anche di coloro che hanno bisogno di ricorrere all'interruzione di gravidanza: per loro il percorso e le stanze di degenza sono separate.
Sono attivi anche due ambulatori che consentono di eseguire ecografia ginecologica, ecografia transvaginale, viste ed ecografia ostetriche. A Bisceglie è attivo lo screening prenatale con la transulucenza nucale (si effettua nel primo trimestre di gravidanza) e l'ecografia morfologica (si effettua nel secondo trimestre). Particolare attenzione è dedicata alle donne che hanno avuto o hanno un cancro ginecologico: per loro sono attive agende dedicate per la corretta tempistica di follow up.
A Bisceglie sarà anche possibile effettuare la donazione del sangue condonale: alle donne in attesa del parto basterà esplicitare la propria volontà in fase di pre-ricovero.
Le sale travaglio e le sale parto sono dotate di tutti i comfort necessari per accompagnare le donne in una fase importante e delicata: la scelta dei colori e delle immagini, la predisposizione di ausili dedicati rispondono alla esigenza di accompagnare la nascita in maniera naturale e spontanea.
Il reparto ospita anche una importante e significativa opera di Vito Zaza, raffigurante una donna che allatta. L'opera è stata donata da Mariacarla Di Terlizzi, ostetrica del reparto e dai suoi fratelli Fabio, Massimo e Carlo. Vito Zaza è tra gli artisti più noti e apprezzati di Bisceglie, la sua capacità di raccontare il mondo femminile è stata tra gli elementi della sua arte più apprezzati anche dalla critica.
Il reparto è stato dotato di lampade scialitiche nuove con luce regolabile per adattarsi a qualsiasi procedura, isola neonatale con doppio sistema di controllo e monitoraggio dei parametri vitali, ecotomografo ostetrico e ginecologico con tecnologia in 3D/4D che fornisce immagini più realistiche e ad alta risoluzione. L'ecotomografo in dotazione permette di osservare ogni dettaglio del feto da tutte le angolazioni.
«Siamo molto contenti» ha dichiarato Jimmy Triglione, dirigente responsabile del reparto. «Abbiamo curato ogni minimo dettaglio, abbiamo a disposizione un reparto all'avanguardia dal punto di vista tecnologico, a misura di donna e di bambino dal punto di vista strutturale, dotato di sale travaglio e parto che garantiranno il massimo comfort e soprattutto abbiamo a disposizione personale medico, ostetrico e infermieristico di grande preparazione e competenza».
Nell'unità operativa di ostetricia e ginecologia di Bisceglie saranno in servizio, oltre al dottor Triglione, la dottoressa Teresa Casale, la dottoressa Annunziata Falco, il dottor Piero Galantino, la dottoressa Francesca Gissi, il dottor Roberto Leuci, la dottoressa Francesca Povia, la dottoressa Serafina Stragapede e la dottoressa Federica Zendoli.
Le ostetriche in servizio, coordinate dalla dottoressa Angela Lopinto, sono le dottoresse Vincenza Aruanno, Angela Barbaro, Camilla Capurso, Mariacarla Di Terlizzi, Angela Mininni, Posa Palmiotto, Antonella Palombella, Carmela Scafarella, Giuliana Vitariello.