Scuola, il Tar respinge ricorso contro l'ordinanza di Emiliano: «È legittima»

Il presidente della Regione: «Se questo modello ha salvato anche una sola vita, sono contento di averlo scelto»

giovedì 20 maggio 2021 11.35
Nella mattinata di giovedì 20 maggio il Tar Puglia si è espresso riguardo un ricorso presentato contro l'ultima ordinanza sulla scuola del presidente Michele Emiliano. Il Tribunale ha sancito che il provvedimento numero 121 del 23 aprile è legittimo, attraverso una serie di motivazioni elencate, e ha respinto il reclamo.

Le conseguenze

Resta dunque tutto invariato fino al termine dell'anno scolastico 2020-2021: didattica in presenza per tutti gli studenti di ogni ordine e grado, con la libertà lasciata alle famiglie di richiedere espressamente la Dad. La percentuale di ragazzi ammessi in classe varia sempre a seconda della zona nella quale è inserita la Regione (attualmente gialla) e delle misure disposte dalle singole istituzioni scolastiche.

La reazione di Emiliano

«Il Tar riconosce di aver adottato un'ordinanza giuridicamente corretta e necessaria per salvaguardare la salute pubblica. In situazioni di pericolo grave e straordinario, come nel caso di varianti Covid insidiose, è diritto delle famiglie degli studenti tutelare il proprio ambito da eventuali pericoli di contagio, richiedendo la didattica a distanza.
In questo modo si chiude un anno sicuramente complicato, dolorosamente affrontato dalle famiglie e dalle scuole pugliesi con grande attenzione e determinazione. In particolare da parte degli insegnanti, che hanno dovuto assicurare entrambi i metodi allo stesso tempo. Di questo sacrificio li ringrazio ancora» ha commentato il governatore.

«Se questo modello ha salvato dalla durissima prova della terapia intensiva o da altre più gravi conseguenze anche solo una mamma, un papà, un nonno o una nonna, in coscienza sono contento di averlo scelto. Sapere che esso è anche giuridicamente corretto mi dà sollievo e fiducia nella giustizia» ha concluso Michele Emiliano.