Sequestro area demaniale, Legambiente: «A quale lavoro si riferisce?»

Di Gregorio: «Il Sindaco e l'assessore Naglieri avevano la chiarissima idea di cosa si stesse realizzando e in che modo»

domenica 7 marzo 2021 15.13
«A seguito di una nostra richiesta di verifica (ma non sappiamo se ci siano state altre denunce), inviata tramite pec a diverse autorità (tra cui le Capitanerie di Porto di Barletta e Bisceglie), è stato effettuato un sequestro penale delle spiagge sulle quali si stavano effettuando dei lavori per la realizzazione di due lidi balneari». Questo quanto fatto sapere da Alessandro Di Gregorio, presidente del Circolo Legambiente Bisceglie.

«Il Sindaco Angarano in una trasmissione televisiva e l'assessore Naglieri in un intervento sui social avevano asserito con assoluta certezza che i lavori erano autorizzati e che le opere mastodontiche dei massi posizionati erano... "rimovibili"» ha aggiunto l'esponente dell'associazione ambientalista.

«Questo significa quindi che avessero chiarissima l'idea di cosa si stesse realizzando e in che modo. Ordunque, questo sequestro ci chiediamo, a quale lavoro si riferisce? Se invece fossero proprio quei massi ad essere una realizzazione perlomeno non consona e a quanto pare di rilevanza penale, perché mai tanta sfrontata sicurezza da parte di entrambi? Il tempo lo dirà a noi e a tutti quei cittadini indignati per l'ennesimo sfregio ambientale. Nel frattempo registriamo la brutta figura di Angarano & companyu e purtroppo un altro colpo all'ambiente di questa amministrazione comunale» è l'osservazione contenuta nella nota diffusa da Legambiente.

«Cercheremo adesso di far verificare i lavori effettuati dall'amministratore comunale sulle spiagge libere dove stiamo notando interventi simili e posizionamento di massi in maniera quasi "furtiva"» è la conclusione di Legambiente Bisceglie, che ha espresso fiducia negli inquirenti.