Servizio igiene urbana, Sangalli fa ricorso al tar
L'azienda non ha accettato l'esclusione dall'appalto decretata dalla ripartizione amministrativa del comune
domenica 7 aprile 2019
L'aggiudicazione del servizio di igiene urbana a Bisceglie - sospesa nella scorse settimane da un provvedimento della ripartizione amministrativa del comune - è al centro del ricorso al Tar presentato da Sangalli srl, una delle aziende che ha partecipato alla gara per l'assegnazione dell'appalto.
La ditta brianzola ha impugnato la decisione (che peraltro ha riguardato, a vario titolo, tutte le imprese partecipanti al bando) e in particolare il passaggio relativo all'esclusione «per violazione degli obblighi dichiarativi relativi a inadempienze commesse in un appalto col comune di Monza dedotti dalla sentenza del Consiglio di Stato - sezione quinta - n° 956 del 14 febbraio 2018".
Il comune di Bisceglie si è costituito in giudizio affidando l'incarico all'avvocato Andrea Di Lorenzo e al consulente esterno professor Saverio Sticchi Damiani.
La ditta brianzola ha impugnato la decisione (che peraltro ha riguardato, a vario titolo, tutte le imprese partecipanti al bando) e in particolare il passaggio relativo all'esclusione «per violazione degli obblighi dichiarativi relativi a inadempienze commesse in un appalto col comune di Monza dedotti dalla sentenza del Consiglio di Stato - sezione quinta - n° 956 del 14 febbraio 2018".
Il comune di Bisceglie si è costituito in giudizio affidando l'incarico all'avvocato Andrea Di Lorenzo e al consulente esterno professor Saverio Sticchi Damiani.