Incontri gay, in un dossier il nome di un sacerdote della Diocesi

Un'indagine del sito gaynews rileva l'esistenza di un fascicolo depositato presso la Curia Arcivescovile di Napoli

sabato 24 febbraio 2018 18.39
Ci sarebbe anche un sacerdote appartenente alla Diocesi di Trani-Barletta-Bisceglie nell'elenco di un corposo dossier di 1200 pagine con tanto di schede personali accompagnate talvolta da foto con date, messaggi e conversazioni in chat che testimonierebbero la doppia vita a sfondo sessuale di più di 50 uomini di Chiesa, per lo più appartenenti a diocesi che vanno dal centro Italia al sud.

Il fascicolo, la cui esistenza è stata svelata in anteprima dal sito Gaynews.it sarebbe stato depositato presso la cancelleria della Curia Arcivescovile di Napoli, pronta ad avviare un'indagine per accertare i fatti.

Nei documenti, secondo quanto anticipato, si farebbe riferimento a incontri, quasi tutti di natura omosessuale, tra preti, seminaristi e religiosi anche a pagamento; si farebbe riferimento a festini hot, a incontri avvenuti in canonica, adescamenti avvenuti via chat e a vere e proprie orge.

«Il materiale sarà opportunamente esaminato per essere trasmesso alle Diocesi interessate per le eventuali necessarie valutazioni» è quanto affermato in una nota stampa della Curia partenopea.

Il dossier sarebbe stato messo a punto da un giovane escort, Francesco Mangiacapra, di Napoli, noto anche per aver contribuito a svelare la doppia vita del cosiddetto "Don Euro", ovvero don Luca Morini, recentemente smascherato da un servizio televisivo andato in orda su "Le iene".

Mangiacapra avrebbe messo in luce soprattutto la fitta rete di incontri di natura sessuale intrecciata dagli interessati e il loro atteggiamento di sicurezza in cui danno libero sfogo ai propri vizi.

Nella lista diffusa da Gaynews.it comparirebbero anche due religiosi dell'Arcidiocesi di Bari e uno appartenente alla Diocesi di Molfetta. Le loro identità non sono state divulgate: è doveroso specificare che il religioso della Diocesi di Trani-Barletta-Bisceglie in questione potrebbe non appartenere necessariamente a una parrocchia biscegliese.