«Siamo sempre in prima linea, ma che sarà di noi dopo il 31 gennaio?»

L'appello degli operatori socio sanitari precari in servizio nell'Asl Bt

lunedì 16 novembre 2020
I loro contratti scadranno il prossimo 31 gennaio. 168 operatori socio sanitari attualmente in servizio nelle strutture dell'Asl Bt, sempre in prima linea nella battaglia contro il Covid, chiedono di conoscere quale sarà il loro destino lavorativo.

«Fino a ieri ci avete chiamato eroi, ma siamo solo persone che aiutano chi ha bisogno. Non ci fermiamo, non abbiamo neppure il tempo di temere per la nostra salute, considerati i turni massacranti cui siamo sottoposti» ha spiegato Ruggiero Russo, operatore sanitario precario del presidio "Dimiccoli" di Barletta. «Non ci pieghiamo: da marzo non abbiamo mai mollato, andiamo avanti con dignità nel nostro lavoro».

La questione sarà senza dubbio sottoposta ai vertici regionali e alla Direzione strategica dell'azienda sanitaria locale. «Rischiamo il posto di lavoro anche se abbiamo dato esempio di coraggio in questo momento critico. Cosa dobbiamo fare ancora per essere considerati?» è quanto riportato in una nota diffusa dagli operatori sanitari, che hanno preannunciato l'organizzazione di un sit-in davanti alla sede dell'Asl Bt per il prossimo 4 dicembre.