«Sindaco, esiste una cultura di Serie A e una cultura di Serie B?»

Lettera aperta di un gruppo di giovani biscegliesi

mercoledì 12 agosto 2020 17.40
Lettera aperta al primo cittadino Angelantonio Angarano, quella sottoscritta da un gruppo di giovani biscegliesi con la finalità di aprire un ampio dibattito sullo stato della cultura a Bisceglie e soprattutto sulla questione della vera o presunta (secondo le opinioni) disparità di trattamento dell'amministrazione comunale nei confronti dei vari soggetti che si occupano di promuovere ogni forma culturale sul territorio.

Egregio Sindaco,
apprendendo con stupore il risveglio improvviso del sogno culturale e musicale di Bisceglie, da persone amanti della cultura, non possiamo che rallegrarcene e sperare che le sue non siano, più che ali dorate, le famose Ali di Icaro, che tanto in alto volle arrivare per sola gloria, che si bruciò inesorabilmente.

Eppure, in questa estate diversa dal solito, c'è una domanda alla quale vorremmo trovar risposta: esiste una cultura di Serie A e una di Serie B?

Già, perché se da una parte assiste alle presentazioni di importanti eventi che da anni fanno capolino nel calendario estivo della nostra città, favorendo la partecipazione di una marea di gente da ogni parte della Puglia, che si affolla nel Borgo Antico, dall'altra le ordinanze comunali, al fine di contemperare alla tutela della salute pubblica, in tempi di Covid, vietano le bancarelle e la tradizionale esibizione della Banda di Bisceglie durante le celebrazioni dedicate ai Santi Patroni.

E ancora, se da un lato si assiste a un elogio da parte sua che ormai si protrae da giorni verso un evento di pur grande rilievo musicale, come il concerto all'alba nel nostro affascinante Teatro Mediterraneo, al tempo stesso ci si chiede il motivo dell'assenza delle istituzioni la sera del 2 agosto, nell'evento dedicato al compianto Maestro Ennio Morricone, eccezion fatta per il breve intervento diventato ormai consuetudine dell'assessore Rosalia Sette che ha subito dopo abbandonato la platea.

E per concludere, perché lei, signor Sindaco della Città di Bisceglie nulla ha proferito in merito alle dimissioni del maestro Benedetto Grillo dall Fondazione Musicale "Biagio Abbate", che in queste ore sta avendo grande risonanza mediatica e che sta sollevando il dibattito delle "doppie misure"?
A lei Sindaco, all'amministrazione comunale della nostra amata città: illuminateci! Dateci una risposta!
Perché tutti i biscegliesi sognano un futuro radioso come quello di Ravello, per citare le splendide parole proferite dal Sindaco.
E per questo le scriviamo pubblicamente: noi, ogni uomo e donna di cultura è a sua disposizione e le manifestiamo sin da oggi la nostra disponibilità per creare un evento che faccia invidia anche al meraviglioso Ravello Festival.
A lei essere oro o essere cera.
Un gruppo di giovani biscegliesi.