SistemaGaribaldi svela le "Cose dell'altro mondo"

Lillo e Greg, Radiodervish, Maddalena Crippa e Isa Danieli gli ospiti di punta del cartellone 2019-2020

mercoledì 30 ottobre 2019 15.00
A cura di Vito Troilo
Un cartellone ricco, con oltre trenta spettacoli e diverse iniziative collaterali tra teatro, danza, musica e letteratura. Le "Cose dell'altro mondo" di SistemaGaribaldi sono state svelate mercoledì 30 ottobre nel corso della tradizionale conferenza stampa di presentazione alla libreria Laterza di Bari, con la partecipazione di Carlo Bruni, direttore artistico del Teatro Garibaldi, del sindaco di Bisceglie Angelantonio Angarano, dell'assessore comunale alla cultura Tonia Spina e del direttore del Teatro Pubblico Pugliese Sante Levante.

Chiuso il Garibaldi per gli interventi di riqualificazione ancora in corso d'opera, gli appuntamenti principali si terranno nel rinnovato Teatro Politeama Italia di via Montello, mentre diversi altri eventi avranno luogo negli spazi delle Vecchie Segherie Mastrototaro. Maggio sarà il momento, come di consueto, di Prospettiva Nevskij e il Tempo dei Piccoli, che saranno presentati più avanti.

Maestri e Margherite, il prologo

Al prologo Maestri & Margherite (Vecchie Segherie) il compito dell'imprinting, con una full immersion che chiarisce subito le ambizioni del cartellone, inanellando una sequenza di opere che meritano un viaggio a Bisceglie. In apertura, a La classe di Fabiana Iacolizzi (21 e 22 novembre), lavoro imperdibile popolato da una schiera commovente di marionette manovrate a vista, si associa la poesia di Enzo Vetrano e Stefano Randisi, impegnati nell'incarnare due creature di Franco Scaldati: Totò e Vicé (21 novembre). A seguire il sorprendente dialogo teatrale che Carlo De Ruggieri intrattiene con il pubblico per Ogni bellissima cosa (23 novembre) e l'Icaro caduto di Gaetano Colella dal quale sarà difficile distaccarsi per seguire, nella stessa serata domenicale (24 novembre), il concerto finale dei Radiodervish impreziosito dagli archi della Orchestra Sinfonica di Lecce.

Gli appuntamenti al Politeama

Nessuna separazione fra tradizione e innovazione nel trasferimento al Politeama, ma solo salutare interdipendenza, evidente in un'opera come La scuola delle mogli di Molière secondo Arturo Cirillo (13 dicembre) come nella nuovissima e profonda drammaturgia di Lucia Calamaro, in esclusiva regionale, reduce dal debutto alla Biennale di Venezia, riassunta dal suo Nostalgia di Dio (20 dicembre).

Dicembre è anche il mese tradizionalmente dedicato agli incontri letterari ed ecco una triade supportata dal Circolo dei Lettori cittadino e difficile da considerare di secondo piano: Mario Calabresi, il primo, Paolo Di Paolo, il 12 e Gianrico Carofiglio il 16 dicembre.

Gennaio intreccia un dittico shakespeariano composto dal Riccardo 3 riscritto da Francesco Niccolini (10 gennaio) e dai sonetti interpretati da Nunzia Antonino (Cantare Shakespeare, 24 gennaio), con La ragione del terrore, indagata da Salvatore Tramacere ed evocata da Michele Cipriano per Koreja (18 gennaio).

Febbraio si apre con la danza di Equilibrio Dinamico che rilegge il canone dei classici pas de deux alla luce di uno sguardo contemporaneo, animando una fuga, una Suite escape, affidata al coreografo Riccardo Buscarini (7 febbraio). Incontro di punta, il 15 febbraio, con Davide Enia e L'abisso, espressione fra le più apprezzate di quel teatro civile che ci aiuta ad affrontare problemi cogenti del nostro tempo. Altrettanto civile, l'edizione di Uccelli proposta dalla Bottega degli Apocrifi e diretta da Cosimo Severo con quasi cento ragazzi in scena, impegnati nel dar corpo e voce a quel popolo che Aristofane invitò a sfidare gli dei (21 febbraio).

A una splendida Maddalena Crippa, allegra vedova, si affida in marzo (il 6) il compito di riportare in teatro l'operetta, mentre Christian Di Domenico, con Mio fratello rincorre i dinosauri, mette in scena la fortunatissima opera di Mazzariol. Danza Vivaldi la MM Company, "coreografata" da Michele Merola (20 marzo), mentre una risata antiretorica e liberatrice monta nel dialogo fra una regina della scena, Isa Danieli e il bravo Enrico Ianiello in Giacomino e mammà (3 aprile), per deflagrare nel finale fuoco d'artificio di Lillo & Greg, impegnati in Gagmen il 17 aprile.

Il Garibaldi dei ragazzi

Una grande attenzione all'infanzia si esprime attraverso l'intenso calendario destinato alle scuole di ogni ordine e grado, dal quale emergono quattro appuntamenti pomeridiani. Il primo, Il Principe Mezzanotte, firmato da Alessandro Serra (lo stesso dell'acclamato premio Ubu Macbettu), festeggia l'Epifania e comporta un vero e proprio viaggio degli spettatori nella storia, con tanto di cassetto del comò da cui passare per entrarci. Gli altri insistono intorno al teatro di figura, in modo diretto (L'elefante smemorato e la papera ficcanaso il 2 febbraio e Nella vasta pianura il primo marzo) o trasformando dei veri attori in pupi, nella bella messa in scena dedica a Pasolini che i Cantieri Koreja propongono con I paladini di Francia (5 aprile).

Squola Garibaldi e Libero Corpo

Amplissima l'offerta formativa della Squola con la q, su cui svettano un cantiere pedagogico destinato a insegnanti e genitori, e il capitolo diretto da Giulio De Leo dedicato alla danza contemporanea. Libero Corpo è divenuto uno degli appuntamenti più qualificati a sud, articolato quest'anno in un vero e proprio corso di formazione professionale riconosciuto dalla regione Puglia e dal MiBac (ancora aperte le candidature).

Botteghino aperto al Garibaldi da martedì 5 novembre.