Spina: «AVS Bisceglie faccia chiarezza e non faccia il “doppio gioco” come il PD nel 2023»
La nota del consigliere di opposizione
lunedì 23 giugno 2025
10.00
«Nel 2023 abbiamo assistito, anche durante gli ultimi giorni di campagna elettorale, ad attacchi durissimi del PD di Bisceglie contro la ricandidatura di Angarano con interventi durissimi da parte di parlamentari del PD, consiglieri comunali e, più di tutti, del suo candidato sindaco Vittorio Fata» ha dichiarato Francesco Spina, consigliere di opposizione, in una nota. Secondo l'ex primo cittadino, «i cittadini biscegliesi hanno quindi creduto e votato al primo turno il PD quale forza di opposizione ad Angarano», ma sarebbero poi rimasti spiazzati da ciò che è avvenuto successivamente.
Spina ha parlato di una «plastica raffigurazione di un premeditato vecchio trucchetto elettorale», facendo riferimento al sostegno pubblico espresso dal PD a favore di Angarano durante il ballottaggio. «Il trucchetto è così servito ad impedire qualsiasi progetto alternativo all'attuale assetto di potere», ha aggiunto, sottolineando che sebbene la vittoria al ballottaggio sia stata «legittima ed ineccepibile nel risultato», essa sarebbe stata ottenuta «con buona pace dei proclami, dei programmi presentati, del bon ton, e soprattutto dell'interesse dei cittadini».
Particolarmente duro il giudizio espresso sull'attuale amministrazione: «L'obbrobrioso apparentamento-accordo PD con importanti forze di destra di Bisceglie non poteva che determinare l'attuale risultato: la peggiore amministrazione della storia di Bisceglie, il degrado assoluto materiale e culturale della città, a guida, nei primi due anni, PD-AVS-Forza Italia».
Spina ha poi commentato le recenti prese di distanza di alcune forze politiche originariamente parte della maggioranza: «Nei giorni scorsi abbiamo preso piacevolmente atto che alcune forze politiche originariamente a sostegno di Angarano (Forza Italia e poi AVS) hanno manifestato nette critiche a questa amministrazione comunale». Mentre Forza Italia, ha detto, «ha effettuato un congresso che ha sancito la posizione di netta opposizione e contrapposizione ad Angarano e alla sua Giunta», per AVS «non è chiaro se stia ancora in maggioranza o all'opposizione».
Il consigliere ha quindi lanciato un appello diretto: «Chi ora sta all'opposizione di questa amministrazione fallimentare, con coerenza e trasparenza amministrativa, non può non chiedere ad AVS di dire con chiarezza da che parte stia». E ha concluso con toni forti: «Finte di corpo, come quelle del PD nel 2023, hanno fatto molto male alla città e una nuova sceneggiata politica impedirebbe la nascita di un nuovo percorso politico. AVS esca da questo equivoco teatrino degli ultimi giorni, con tanto di patetiche lettere tra sindaco e partito, e dica a tutti da che parte sta!».
Spina ha parlato di una «plastica raffigurazione di un premeditato vecchio trucchetto elettorale», facendo riferimento al sostegno pubblico espresso dal PD a favore di Angarano durante il ballottaggio. «Il trucchetto è così servito ad impedire qualsiasi progetto alternativo all'attuale assetto di potere», ha aggiunto, sottolineando che sebbene la vittoria al ballottaggio sia stata «legittima ed ineccepibile nel risultato», essa sarebbe stata ottenuta «con buona pace dei proclami, dei programmi presentati, del bon ton, e soprattutto dell'interesse dei cittadini».
Particolarmente duro il giudizio espresso sull'attuale amministrazione: «L'obbrobrioso apparentamento-accordo PD con importanti forze di destra di Bisceglie non poteva che determinare l'attuale risultato: la peggiore amministrazione della storia di Bisceglie, il degrado assoluto materiale e culturale della città, a guida, nei primi due anni, PD-AVS-Forza Italia».
Spina ha poi commentato le recenti prese di distanza di alcune forze politiche originariamente parte della maggioranza: «Nei giorni scorsi abbiamo preso piacevolmente atto che alcune forze politiche originariamente a sostegno di Angarano (Forza Italia e poi AVS) hanno manifestato nette critiche a questa amministrazione comunale». Mentre Forza Italia, ha detto, «ha effettuato un congresso che ha sancito la posizione di netta opposizione e contrapposizione ad Angarano e alla sua Giunta», per AVS «non è chiaro se stia ancora in maggioranza o all'opposizione».
Il consigliere ha quindi lanciato un appello diretto: «Chi ora sta all'opposizione di questa amministrazione fallimentare, con coerenza e trasparenza amministrativa, non può non chiedere ad AVS di dire con chiarezza da che parte stia». E ha concluso con toni forti: «Finte di corpo, come quelle del PD nel 2023, hanno fatto molto male alla città e una nuova sceneggiata politica impedirebbe la nascita di un nuovo percorso politico. AVS esca da questo equivoco teatrino degli ultimi giorni, con tanto di patetiche lettere tra sindaco e partito, e dica a tutti da che parte sta!».