Sportelli CUP: a Bisceglie gravi problematiche per il personale

Il sindacato scrive alla direzione generale e chiede un incontro, a rischio l’efficienza stessa del servizio

lunedì 5 maggio 2025 14.29
Gravi problematiche che interessano il personale operante presso i Cup (centro unico prenotazioni) della Asl Bat, in particolare nel distretto 5 (Trani-Bisceglie). La denuncia è della Filcams Cgil Bat a seguito di alcune modifiche organizzative che sono subentrate dal 1° aprile, da quando cioè con l'istituzione dello sportello esenzioni al servizio dell'Ufficio Anagrafe, gli sportelli Cup operano con un personale fortemente ridotto. Una situazione che naturalmente crea conseguenze sul fronte del servizio reso alla collettività in quanto non di rado è alla base di lunghe code e notevoli disagi per gli utenti. Senza parlare delle condizioni di lavoro: lo sportello esenzioni per la consegna e il ritiro dei moduli è caratterizzato solamente da un tavolino privo di protezioni e da una sedia, senza alcuna organizzazione per gestire il flusso delle file.

La Filcams Cgil Bat all'inizio di aprile ha già scritto alla direzione generale della Asl Bat per chiedere un incontro e per stigmatizzare l'accaduto, soprattutto per ciò che riguardava gli ospedali di Trani e Bisceglie dove con l'istituzione dello sportello per le esenzioni sono state eliminate due casse, una per sede. Il 2 maggio il sindacato è tornato a comunicare alla direzione della Asl e alla cooperativa che gestisce il servizio le problematiche che si vivono agli sportelli e a chiedere "il ripristino immediato degli operatori dei Cup".

«A Bisceglie da tre casse Cup ne sono attive ora solo due, la situazione è simile a Trani dove da quattro casse si è passati a tre, con un carico di lavoro quasi raddoppiato. Riteniamo fondamentale segnalare che le postazioni del Cup e le ore di lavoro, come previsto dal nuovo bando, vengono divise tra i vari servizi aggiuntivi, e pertanto non sarebbe stato opportuno ridurre il personale. Al contrario, sarebbe stato necessario richiedere un'ulteriore unità di supporto per l'ufficio anagrafe, specialmente in questo periodo di rinnovo delle esenzioni ticket, che aumenta notevolmente il volume di lavoro», chiarisce per la Filcams Cgil Bat, Domenico Spera.

«A Trani c'è anche il problema della mancanza di una presenza fissa di una guardia giurata all'ingresso, fattore che espone gli operatori a potenziali situazioni di rischio e disagio perché spesso gli addetti sono bersaglio di lamentele derivanti dalle attese, purtroppo non sempre avanzate in modo civile. Può capitare, infatti, che in alcune situazioni, come la risoluzione di problemi tecnici o la gestione di pratiche per l'utenza che richiedono l'allontanamento di un operatore dagli sportelli, questi ultimi vengano gestiti anche da una sola persona. Non è più tollerabile che gli operatori siano costretti a sospendere le attività per pause o bisogni fisiologici, ricevendo continue contestazioni dall'utenza spazientita. Gli sportelli Cup devono essere gestiti da un numero congruo di persone e proporzionato al flusso di utenti per garantire un servizio efficiente e dignitoso. È necessario ripristinare con urgenza il numero di operatori necessari a garantire un servizio adeguato e rispettoso delle esigenze degli utenti» conclude Spera.