Superata la quota dei 100 attualmente positivi a Bisceglie

190 persone in quarantena domiciliare, negativi i dipendenti dell'ufficio tecnico. Angarano: «Presto in città Usca e tamponi drive-through»

giovedì 5 novembre 2020 22.30
Le anticipazioni riportate da BisceglieViva giovedì pomeriggio nel consueto pezzo dedicato all'aggiornamento dei dati diffusi dal bollettino della Regione Puglia sono state confermate (link all'articolo). Gli attualmente positivi al Covid sul territorio di Bisceglie sono 101 secondo quanto ribadito dal Sindaco Angelantonio Angarano. 190, invece, le persone in quarantena domiciliare a fini preventivi, essendo stati individuati come contatti stretti di positivi. Esito negativo per i test eseguiti sul personale dell'ufficio tecnico del Comune.

Il primo cittadino ha annunciato l'imminente attivazione, nei prossimi giorni, dell'Usca (unità speciale di continuità assistenziale) anche a Bisceglie, che consentirà attività domiciliari per i pazienti Covid-19 che non necessitano di ricovero in ospedale.

Un'altra novità rilevante comunicata da Angarano è la possibilità di effettuare tamponi in modalità drive-through sul territorio biscegliese.

«Nel pomeriggio ho partecipato a una videoconferenza col Prefetto della Bat, gli altri sindaci della provincia e il Direttore generale della Asl Bt. È stringente la necessità di arginare la diffusione del contagio per ridurre la pressione sugli ospedali. Torneranno ad essere rigorosi i controlli in entrata e in uscita dalla città e sul rispetto delle regole» ha aggiunto.

«Saranno monitorati attentamente i mercati sperando di non essere costretti ad adottare misure più stringenti. Raccomando quindi a venditori e consumatori la stretta #osservanza delle misure. Vorrei evitarlo, ma se non ci sarà collaborazione da parte di tutti, valuteremo la limitazione di accesso a vie e piazze delle città per ridurre il rischio di assembramenti» ha rilevato, chiedendo ai biscegliesi massima collaborazione e senso di responsabilità.

«Mercoledì ho incontrato i rappresentanti di Confcommercio e Assolocali per fare il punto sulla situazione in virtù del nuovo Dpcm del 3 novembre e ribadire vicinanza e sostegno agli operatori della ristorazione, che da domani potranno effettuare solo asporto (fino alle 22) e domicilio senza limiti di orario. Cerchiamo di sostenerli acquistando da loro nelle modalità consentite» ha concluso Angarano.