Test rapidi, l'Asl Bt acquista 18 Poct

Delle Donne: «Non possiamo permetterci altri lockdown ma dobbiamo frenare la catena dei contagi»

venerdì 25 settembre 2020
Sono 18 i test Point-of-care (Poct) acquistati e distribuiti dalla direzione generale dell'Asl Bt nei pronto soccorso, nei laboratori analisi, in tutti gli Uffici di Igiene del territorio e alle squadre speciali. «La decisione è maturata subito dopo la lettura delle linee guida dell'istituto superiore di sanità sulla gestione Covid nelle scuole, che ha stabilito la certificazione dei medici di medicina generale e dei pediatri di libera scelta per il rientro in aula sia degli alunni che degli operatori sanitari» ha dichiarato Alessandro Delle Donne, direttore generale.

«Questa circostanza ci impone di dare risposte certe, precise e con la massima velocità senza impattare negativamente sulle attività di sorveglianza sanitaria svolta dal dipartimento di prevenzione e dal laboratorio di analisi Covid di Barletta. Anzi, questa soluzione così ramificata su tutto il territorio aumenterà in modo esponenziale la capacità analitica e la tempistica di refertazione, in un momento in cui non possiamo permetterci altri lockdown ma dobbiamo frenare assolutamente la catena dei contagi» ha aggiunto.

I 18 Poct della Eos srl hanno un costo complessivo di 700mila euro e sono particolarmente performanti: il risultato del test arriva dopo pochi minuti dall'esecuzione e ne possono essere eseguiti 6 alla volta, per una capacità totale di 36 all'ora. Tutti gli strumenti sono stati già distribuiti sul territorio mentre l'attività di formazione agli operatori che dovranno utilizzarli si è tenuta nel pomeriggio di giovedì 24 settembre.

«Abbiamo lavorato con tempestività e in piena collaborazione con gli istituti scolastici, i medici di medicina generale e i pediatri di libera scelta. Li abbiamo già incontrati una prima volta e continueremo a fare incontri di informazione e formazione» ha concluso Delle Donne.