TupputIncontri: il lavoro e i diritti delle donne tra cinema e parole

Appuntamento alle 20:00. Interventono Liana Abbascià e Rosalba D'Addato. Segue proiezione del film Roma ore 11

lunedì 19 febbraio 2018 07.00
A cura di Serena Ferrara
Dopo aver affrontato i temi della povertà e dei bambini nel mondo dello spettacolo, Tupputi Cinema torna a filtrare l'attualità in un confronto tra l'Italia del neorealismo in pellicola e quello che è diventato, nella realtà, sessant'anni dopo.
Il terzo appuntamento della rassegna "Viaggio in Italia" è il in programma a Palazzo Tupputi il 20 febbraio con il film Roma ore 11 (1952) di Giuseppe De Santis e sarà preceduto dall'incontro con Liana Abbascià (Segretaria provinciale FP Cgil Bat) e Rosalba D'addato (Sapere 2000 – Angelo Ruggieri).

Tema, il lavoro e i diritti delle donne nella società contemporanea. Al termine del dibattito, la proiezione di uno dei film che ha segnato la storia del cinema neoralista e che, per la priam volta nella storia del cinema italiano, affronta di petto il dramma della disoccupazione di genere. I fatti a cui si ispira, sono quelli della tragedia del 1951, quando 200 donne si accalcano nello studio di un ragioniere per partecipare alle selezioni per un posto di dattilografa. Nella lunga attesa, la scala cederà, provocandouna morte e molti ferimenti. Quasi nessuna delle malcapitate potrà permettersi di pagare la retta per le cure ospedaliere e così deciderà di rinunciarvi.

La rassegna si concluderà il 27 febbraio è con il film di Roberto Rossellini che dà il titolo al ciclo di incontri: Viaggio in Italia (1953), in cui il paesaggio, nella sua accezione più ampia, assume un rilievo particolare nel complesso rapporto con i protagonisti del film.
Il dibattito che precede la proiezione avrà come tema proprio il rapporto tra Architettura, città e paesaggio. Se ne parlerà con Francesco Del Conte (Architetto funzionario del MiBACT) e Peppo Ruggieri (Associazione Bisceglie Vecchia Extramoenia), i quali porranno l'accento in particolare sul tema della tutela del paesaggio e sulla "forma della città".