«Un grazie al personale degli ospedali di Bisceglie e Andria»

La testimonianza di Franco Sansonna, ex consigliere comunale andriese. Un invito alla massima fiducia nei confronti della sanità del territorio

mercoledì 26 gennaio 2022 13.09
«Ero al bar per prendere un caffè quando all'improvviso ho sentito un forte dolore al petto (premetto che in precedenza non ho mai avuto problemi cardiaci) e alle braccia; inoltre stavo cominciando a sudare parecchio. Un amico mi ha portato immediatamente a casa e mio figlio ha contattato il 118, che è stato molto veloce ad arrivare. Dopo l'elettrocardiogramma mi hanno detto che avrei dovuto essere operato d'urgenza, e così è stato. Ad operarmi è stata l'équipe del dottor Claudio Larosa: medici e infermieri sono stati veri e propri angeli standomi vicino con grande cuore, io mi sono sentito sicuro e protetto». Questo il racconto di Franco Sansonna, già consigliere comunale di Andria. L'intervento di angioplastica, all'ospedale "Bonomo", è perfettamente riuscito ma poco dopo è stata riscontrata la sua positività al Covid che ne ha sancito l'immediato trasferimento al "Vittorio Emanuele II" di Bisceglie, in base ai protocolli sanitari vigenti.

«In quel momento sono stato male e avevo paura, ricordando gli amici che hanno contratto il virus e purtroppo non ce l'hanno fatta, morendo proprio nell'ospedale biscegliese. E invece lì, nonostante non conoscessi nessuno, ho trovato ad accudirmi non semplici medici e infermieri ma quasi dei missionari che fanno sentire i pazienti a loro agio; e non ci sono distinzioni, lo fanno con tutti mettendosi a disposizione con grande cordialità. Sento di ringraziare sentitamente anche l'équipe diretta dal primario dottor Giuseppe Modugno, e un ringraziamento particolare anche alla dottoressa Rosa». Una vicenda che rivela, per l'ennesima volta, la grande professionalità e il calore umano che il personale sanitario delle strutture dell'Asl Bt sta profondendo in questa fase. La testimonianza di Sansonna (che si può leggere completa su AndriaViva) è un segnale importante di fiducia nei confronti della sanità pubblica del territorio.