Un incontro pubblico sulla questione Xylella al Castello

Naglieri: «Il batterio avanza minaccioso, necessario fare informazione e prevenzione»

venerdì 11 gennaio 2019
La Xylella, questa sconosciuta. Potrà sembrare paradossale ma lo spauracchio degli agricoltori pugliesi è un batterio di cui spesso si è discusso e scritto senza un'adeguata informazione in merito.

Sabato 12 gennaio, con l'incontro in programma alle ore 17:30 nella sala multimediale del castello Svevo di Bisceglie, si proverà a mettere un punto sulla vicenda. Previsti gli interventi di Gianni Naglieri (assessore all'agricoltura del comune di Bisceglie), Pietro Preziosa (agronomo, consigliere Arptra Puglia), Francesco Palmisano e Crescenza Dongiovanni (Centro di ricerca, sperimentazione e formazione in agricoltura "Basile Caramia"), Tommaso Mastrototaro (agronomo, presidente Coopragricola biscegliese, consigliere Op Arcafruit e olivicoltore), Peppo Ruggieri (consigliere comunale) e Gianni Gadaleta (agronomo, segretario dell'ordine degli agronomi della provincia di Bari).

L'incontro è aperto alla cittadinanza e saranno previsti interventi da parte del pubblico.

«Prima le importazioni diffuse di olio nordafricano, poi la Xylella e infine la gelata di febbraio 2018 hanno determinato non solo un problema economico di fatto, ma, rischiano nel breve periodo di produrre effetti nefasti per il futuro del territorio agricolo regionale e per la sua principale economia, quella olivicola» ha spiegato l'assessore Naglieri, che ha organizzato l'incontro con la collaborazione del consigliere comunale Ruggieri.

«Nelle province di Bari e Bat, dove si produce ben oltre il 40% dell'extravergine italiano, la campagna olivicola 2018/2019 è terminata con ben due mesi di anticipo, registrando perdite produttive del frutto pendente per quasi il 90%. Il danno è stato accertato su 95mila ettari di superficie, con la perdita di oltre un milione di giornate lavorative e per oltre 600 milioni di euro all'intero comparto formato principalmente dagli olivicoltori, ma anche, da frantoi e oleifici cooperativi, operai a tempo determinato e dipendenti, fornitori di beni e servizi per la lavorazione delle olive, trasportatori, officine di riparazione mezzi agricoli» ha aggiunto.

«Questa emergenza rischia di diventare ancora più grave con l'avanzamento della Xylella, la terribile epidemia che sta falcidiando l'economia delle produzioni olivicole e vivaistiche, giunta ormai nella provincia di Bari. Per questo la nostra città sostiene le attività di informazione e prevenzione sulla Xylella e sostiene a qualsiasi livello Istituzionale le azioni dirette a tutelare e garantire la più importante economia agricola» ha sottolineato l'assessore.

L'incontro di Bisceglie sarà un'assemblea preparatoria all'evento "Sì, combatto Xylella. Sì per il paesaggio, la produttività, la scienza", che si tiene il giorno successivo, domenica 13 gennaio, alle ore 10:00, in piazza Vittorio Emanuele II a Monopoli.