Vaccinazioni, la Puglia si concentra su studenti e personale scolastico

Emiliano: «Copertura docenti e Ata al 95.34%». Lopalco: «Da lunedì chiameremo i ragazzi uno a uno per effettuare la somministrazione»

sabato 21 agosto 2021
In vista del rientro in classe fissato per lunedì 20 settembre, la campagna vaccinale si concentra principalmente sugli studenti e su tutto il personale scolastico, al quale sarà obbligatorio il possesso del green pass (salvo dietrofront nei prossimi giorni, improbabile ma non escluso del tutto), che certifica l'avvenuta somministrazione, la guarigione dal Covid o l'aver effettuato un tampone negativo.

I dati nelle diverse Asl

Le Aziende sanitarie del territorio hanno fornito il quadro relativo allo stato di copertura per quanto riguarda gli insegnanti e il personale Ata: la percentuale della Bat è pari a 96.76%, seconda miglior provincia dietro soltanto a Foggia, un dato sopra la media pugliese di 95.34%. «La Regione si è attivata per tempo per mettere in sicurezza col vaccino il mondo della scuola. Il lavoro continua, non ci siamo fermati mai nemmeno ad agosto, andiamo avanti così» ha commentato il presidente Michele Emiliano.

Le dichiarazioni di Lopalco, Leo e Montanaro

«Da lunedì la nostra attenzione sarà sulla platea degli studenti, che chiameremo a ricevere il siero uno a uno. Partiamo già con numeri incoraggianti: nella fascia 12-19 anni il 51.8%, che corrisponde a 166506 giovani, hanno già una dose inoculata» ha sottolineato l'epidemiologo Pier Luigi Lopalco. L'assessore all'istruzione Sebastiano Leo ha rimarcato che «sono 86706 le persone nell'ambito scolastico ad aver aderito alla vaccinazione. Un segnale che ci fa ben sperare nella ripartenza in sicurezza delle lezioni».

«L'acquisizione degli elenchi del personale, con contestuale verifica dell'adesione alla campagna, non è stata possibile a seguito dell'intervento del Garante della privacy. Non siamo in grado di dire all'interno di quel 4.66% di non vaccinati quanti siano i soggetti impossibilitati e quelli che invece hanno manifestato la volontà di non ricevere la somministrazione. Si tratta comunque di un numero assolutamente limitato» ha aggiunto e concluso il direttore Vito Montanaro.