Vertenza Oss Bat, l'Usppi esulta: «160 precari sono salvi»

Brescia: «Saranno ricollocati nei ranghi di Sanitaservice»

mercoledì 29 settembre 2021
«Circa 160 operatori socio sanitari dell'Asl Bt "licenziati" lo scorso febbraio a causa della scadenza del contratto di lavoro saranno ricollocati nei ranghi di Sanitaservice». Lo ha annunciato il biscegliese Nicola Brescia, segretario regionale dell'Usppi, rimarcando con viva soddisfazione: «I precari sono salvi. Un bando per 50 unità (al momento) sarà reso pubblico nei prossimi giorni».

Il leader dell'organizzazione sindacale ha comentato l'esito del tavolo regionale riguardo la vertenza: «Era impensabile ottenere un simile risultato - hanno sostenuto Brescia e il segretario provinciale Usppi Sebastiano Azzaro - eppure d'intesa con il Commissario Straordinario Asl Bt Alessandro Delle Donne è stata trovata una soluzione storica, grazie soprattutto all'apporto della task force e al presidente Leo Caroli, che ringraziamo pubblicamente per il raggiungimento di un accordo epocale a tutela dei lavoratori precari».

Secondo quanto riferito dall'Usppi «i 160 operatori socio sanitari allontanati in febbraio confluiranno nell'ausiliariato, attraverso una domanda di partecipazione alla manifestazione d'interesse aziendale, nell'organico di Sanitaservice Asl/Bt, con contratto a tempo pieno per sei mesi che sarà poi trasformato a tempo indeterminato. Un'operazione lunga e difficile che ha trovato una sintesi a cui seguiranno atti definitivi dell'azienda sanitaria locale in periodi celeri, con esiti finali e prerogative occupazionali stabili per tutti entro e non oltre il mese di ottobre.
La platea interessata riguarda 160 lavoratori che potranno avere garantito un domani lavorativo certo e stabile».