Zona pedonale in via La Spiaggia, i tempi sono maturi

Il provvedimento sarebbe un'iniezione di fiducia nei confronti dei giovani imprenditori che hanno deciso di investire

giovedì 22 febbraio 2018
A cura di Vito Troilo
L'estate è molto più vicina di quanto possa sembrare, specie tenendo conto delle esigenze degli imprenditori. Le ultime settimane sono state positivamente contrassegnate dall'interesse mostrato, in termini concreti, dagli operatori che hanno deciso di investire in via La Spiaggia, con l'intenzione di creare attività nel settore food e la prospettiva di una ricaduta positiva per l'occupazione.

Giovani ma già rodati, determinati ed entusiasti, i titolari dei locali (alcuni già aperti, altri in rampa di lancio) si sono rivolti alle autorità competenti per chiedere la chiusura al traffico veicolare dell'intero tratto di via La Spiaggia da mezzogiorno alle 2:00 della notte successiva da fine marzo a tutto il mese di agosto.

Il provvedimento sarebbe un toccasana per l'ambiente in un punto della città particolarmente attrattivo per il turismo e la movida, soprattutto se agli imprenditori fosse consentito di allestire, in modo disciplinato e nel pieno rispetto delle normative vigenti, spazi esterni per la somministrazione di cibo e bevande, magari anche su una porzione della banchina portuale.

L'impressione è che una sintesi fra legalità, necessità commerciali e buon senso comporterebbe benefici ingenti e un ritorno economico importante per una città che ha tutte le carte in regola per valorizzare al meglio le sue risorse e grazie all'iniziativa di operatori che non hanno indugiato nel mettersi in gioco dispone di una chiara opportunità di sviluppo.

I tempi per una zona pedonale in via La Spiaggia (che definimmo "necessità strategica" in un articolo già lo scorso ottobre) sono maturi.