Campionato fermo, mercato aperto per il Bisceglie
Molto probabili almeno un paio di movimenti in uscita
mercoledì 2 gennaio 2019
11.07
La lunga sosta del terzo torneo professionistico, che riprenderà nel fine settimana tra sabato 19 e domenica 20 gennaio, terrà gli appassionati a digiuno di calcio giocato ma non di indiscrezioni sui colpi della sessione di mercato riaperta ufficialmente mercoledì 2 gennaio.
La curiosità degli addetti ai lavori e soprattutto dei sostenitori nerazzurri riguardo la futura composizione dell'organico del Bisceglie potrebbe spingere gli uni e gli altri a considerare attendibili ipotesi di ogni tipo, voci e smentite, come accade sempre e a maggior ragione in questa fase intricata, nella quale il tratto distintivo di quanto accade in casa nerazzurra non è certo la chiarezza.
I sicuri interessamenti di alcune società di Serie C nei riguardi dei pezzi pregiati del roster stellato (Jakimovski, Onescu, Markic, Risolo su tutti) non contribuiscono a un clima di fiducia sulla prospettive di rilancio della squadra, ora in piena zona playout. I meglio informati ritengono inevitabili le partenze del difensore centrale Giordano Maccarrone (che ha collezionato appena cinque presenze finendo subito ai margini delle rotazioni di mister Ciro Ginestra anche alla luce di problemi fisici irrisolti) e del mediano Idriz Toskic (che ha diverse richieste da club di C e formazioni di Serie D di alta classifica). Quanto agli auspicabili movimenti in entrata, l'enigma sarà presto risolto. Il gruppo tornerà ad allenarsi dopo l'Epifania, quando dovrebbe essere ufficializzato il passaggio di Pino Montanaro alla guida tecnica al posto di Antonio Bruno che, scaduta la proroga di 30 giorni, tornerà a svolgere il ruolo di preparatore dei portieri.
La curiosità degli addetti ai lavori e soprattutto dei sostenitori nerazzurri riguardo la futura composizione dell'organico del Bisceglie potrebbe spingere gli uni e gli altri a considerare attendibili ipotesi di ogni tipo, voci e smentite, come accade sempre e a maggior ragione in questa fase intricata, nella quale il tratto distintivo di quanto accade in casa nerazzurra non è certo la chiarezza.
I sicuri interessamenti di alcune società di Serie C nei riguardi dei pezzi pregiati del roster stellato (Jakimovski, Onescu, Markic, Risolo su tutti) non contribuiscono a un clima di fiducia sulla prospettive di rilancio della squadra, ora in piena zona playout. I meglio informati ritengono inevitabili le partenze del difensore centrale Giordano Maccarrone (che ha collezionato appena cinque presenze finendo subito ai margini delle rotazioni di mister Ciro Ginestra anche alla luce di problemi fisici irrisolti) e del mediano Idriz Toskic (che ha diverse richieste da club di C e formazioni di Serie D di alta classifica). Quanto agli auspicabili movimenti in entrata, l'enigma sarà presto risolto. Il gruppo tornerà ad allenarsi dopo l'Epifania, quando dovrebbe essere ufficializzato il passaggio di Pino Montanaro alla guida tecnica al posto di Antonio Bruno che, scaduta la proroga di 30 giorni, tornerà a svolgere il ruolo di preparatore dei portieri.