Daniel Douglas Di Pierro si arrende alle correnti contrarie dopo 24 chilometri a nuoto

Il "muro d'acqua" tradisce l'atleta biscegliese a oltre due terzi della traversata

domenica 23 settembre 2018
Il maledetto fenomeno del "muro d'acqua" ha tradito Daniel Douglas Di Pierro. La traversata Bisceglie-Bari si è conclusa a poco più di due terzi del percorso, oltre 24 dei 30 chilometri previsti.

Il campione biscegliese le ha provate davvero tutte, piegando la resistenza delle correnti contrarie nelle prime sei ore e trenta minuti. «Nelle tre ore successive ho nuotato forte, provato a fare scatti per vincere la corrente (e a causa di questi scatti ho dovuto continuare a nuotare sopportando il dolore del braccio sinistro ad ogni bracciata), ma ahimè sono avanzato appena di 500 metri in tre ore, la corrente stava peggiorando e mi sono dovuto ritirare dopo più di 10 ore di nuoto e 24 km percorsi» ha raccontato.

«Non sono amareggiato perché fa parte delle affascinanti caratteristiche di questo sport, il mare comanda sempre e poi mi sono messo alla prova, nuotando per dieci ore controcorrente» ha aggiunto Daniel Douglas Di Pierro, accolto con entusiasmo e festeggiato da vincitore, qual è, dagli amici e dai sostenitori al suo arrivo presso il lido Beach Club del capoluogo pugliese.