Ecatombe di società in C, il Bisceglie adesso ha più possibilità

Sei i posti vacanti, situazione sempre più ingarbugliata

giovedì 15 luglio 2021 15.30
A cura di Vito Troilo
Tutto in discussione. Sono ben sette i posti vacanti, al momento, negli organici dei campionati professionistici del calcio italiano. Un'ecatombe dovuta in larga parte alle sonore bocciature rifilate dalle commissioni di controllo nei confronti di sei società, peraltro confermate in blocco mercoledì 15 luglio nel corso della riunione del consiglio della Federcalcio. La defezione del Gozzano (club neopromosso in C che non ha inteso neppure procedere all'iscrizione) ha perciò incrementato il numero di caselle vuote.

Chievo Verona estromesso dal torneo di Serie B, in cui dovrebbe essere ripescato il Cosenza. Quanto alla C, sono fuori oltre all'autoesclusosi Gozzano anche Carpi, Sambenedettese, Novara, Paganese e Casertana. L'ultima chance, per tutte, è rappresentata da un ricorso al Collegio di garanzia del Coni.

Lo scenario, a questo punto, è mutato radicalmente: la necessità di compensare le sei rimanenti posizioni disponibili per la C rimetterebbe in corsa il Bisceglie, a condizione che Vincenzo Racanati presenti richiesta di riammissione/ripescaggio. Lnd ha pubblicato, nei giorni scorsi, alcune graduatorie di merito relative alle formazioni che hanno militato nel massimo torneo dilettantistico nazionale 20-21. La situazione sembra davvero ingarbugliata perché occorrerà stabilire quanti, dei sei posti, saranno riservati a società retrocesse dal livello superiore. Voci discordanti sono destinate a susseguirsi nelle prossime ore e fino al momento in cui la Figc farà chiarezza.