La Virtus Bisceglie regola di misura l’Apricena e sale ancora in classifica
Quarto risultato utile consecutivo per il team biancazzurro, sempre più in fiducia
lunedì 20 ottobre 2025
11.10
Tre punti meritatissimi, cercati con insistenza e ottenuti quasi sul filo di lana. La Virtus Bisceglie si è imposta per 1-0 sull'Atletico Apricena nel match valido per la settima giornata d'andata del girone A di Promozione. Quarto risultato utile consecutivo per i biancazzurri guidati in panchina da Savino Lionetti, che dopo essersi lasciati alle spalle un avvio da dimenticare (tre sconfitte di fila) hanno trovato più equilibrio, compattezza e solidità. Un successo il cui valore è notevole, se si considerano le difficoltà di formazione dovute alle indisponibilità degli infortunati Di Franco, Vito Quacquarelli e Camporeale oltre che dello squalificato Papagni. Il gruppo, ancora una volta, si è espresso con tenacia e costanza, mantenendo i nervi saldi nonostante il gol non arrivasse a dispetto del gran numero di opportunità costruite.
Inizio arrembante dei padroni di casa, che sono andati subito al tiro con un destro di De Cillis bloccato dall'estremo avversario. La Virtus, per la verità, è andata a segno al 5', ma con Patierno, ben servito da De Cillis, è stato pescato in fuorigioco. Buona chance non è stata concretizzata dall'attivo Dell'Olio al 7', mentre tre minuti più tardi un altro under, La Notte, ha saltato più in alto di tutti sul traversone di Andrea Quacquarelli senza però inquadrare il bersaglio.
Gli ospiti sono stati pericolosi al 15' con un calcio piazzato dal limite terminato sul palo, ma le redini del confronto le hanno tenute sempre De Marco e compagni, sono stati vicini al vantaggio al 16' con Amorese, imbeccato da Patierno: controllo, girata con il mancino e palla finita sul fondo di un soffio. Un'altra ghiotta occasione non è stata capitalizzata al 18': cross da sinistra di Andrea Quacquarelli e correzione di Patierno dal cuore dell'area piccola con palla andata a lato.
Gran palla filtrante al 23' ancora per Patierno, che ci ha provato con il destro senza centrare lo specchio. Bravo Musacco al 32' su una punizione concessa con notevole generosità ai dauni. L'elenco di azioni rilevanti della Virtus si è allungato con la bella combinazione tra Amorese, Dell'Olio e Patierno, con il tiro di quest'ultimo respinto dal portiere. De Cillis, su invito di Patierno, ha mandato la palla oltre la traversa al 41'. Incredibile, per certi versi, lo 0-0 all'intervallo in ragione della mole di gioco che la Virtus ha prodotto.
Ritmi più bassi nella ripresa ma copione invariato: biancazzurri sono andati a caccia della rete, ospiti si sono rintanati nella loro metà campo. Uniche eccezioni al 49' con un'inzuccata imprecisa sugli sviluppi di un corner e al 69' con un tentativo senza troppe pretese dalla distanza. Il monologo dei padroni di casa è stato riaperto al 51' dal destro smorzato di Amorese dall'interno dell'area.
L'attaccante, al 54', ha lavorato un pallone delizioso per De Cillis, che si è presentato a tu per tu con il numero uno dell'Apricena, la cui uscita disperata ha sventato la minaccia. Porcelli al 56', su palla inattiva, ha spedito sopra la traversa e il subentrato Moscelli, al 74', è andato alla conclusione con il sinistro senza però incidere come sperato. Linfa essenziale è arrivata dalla panchina con gli inserimenti di Piombarolo (al debutto in campionato) e dell'under Di Molfetta.
L'Atletico Apricena è rimasto in dieci al 79': un ulteriore stimolo per tentare di sbloccare la situazione. Il tentativo di Musacco su punizione all'80' si è spento a pochi centimetri dal palo. L'ostinazione biancazzurra è stata finalmente premiata all'86': splendido lancio di Porcelli in diagonale dalla trequarti difensiva, sinistro al volo in corsa e in scivolata di Patierno che ha mandato il pallone all'angolino, ha lasciato di stucco il portiere e ha scatenato l'esultanza del "Di Liddo".
La Virtus, sulle ali dell'entusiasmo, ha costruito altre due palle gol con Moscelli (su punizione all'88' e in contropiede al 91') senza rischiare nulla fino al triplice fischio. Tre vittorie e un pareggio in quattro partite per una squadra che è apparsa sempre più in fiducia.
Inizio arrembante dei padroni di casa, che sono andati subito al tiro con un destro di De Cillis bloccato dall'estremo avversario. La Virtus, per la verità, è andata a segno al 5', ma con Patierno, ben servito da De Cillis, è stato pescato in fuorigioco. Buona chance non è stata concretizzata dall'attivo Dell'Olio al 7', mentre tre minuti più tardi un altro under, La Notte, ha saltato più in alto di tutti sul traversone di Andrea Quacquarelli senza però inquadrare il bersaglio.
Gli ospiti sono stati pericolosi al 15' con un calcio piazzato dal limite terminato sul palo, ma le redini del confronto le hanno tenute sempre De Marco e compagni, sono stati vicini al vantaggio al 16' con Amorese, imbeccato da Patierno: controllo, girata con il mancino e palla finita sul fondo di un soffio. Un'altra ghiotta occasione non è stata capitalizzata al 18': cross da sinistra di Andrea Quacquarelli e correzione di Patierno dal cuore dell'area piccola con palla andata a lato.
Gran palla filtrante al 23' ancora per Patierno, che ci ha provato con il destro senza centrare lo specchio. Bravo Musacco al 32' su una punizione concessa con notevole generosità ai dauni. L'elenco di azioni rilevanti della Virtus si è allungato con la bella combinazione tra Amorese, Dell'Olio e Patierno, con il tiro di quest'ultimo respinto dal portiere. De Cillis, su invito di Patierno, ha mandato la palla oltre la traversa al 41'. Incredibile, per certi versi, lo 0-0 all'intervallo in ragione della mole di gioco che la Virtus ha prodotto.
Ritmi più bassi nella ripresa ma copione invariato: biancazzurri sono andati a caccia della rete, ospiti si sono rintanati nella loro metà campo. Uniche eccezioni al 49' con un'inzuccata imprecisa sugli sviluppi di un corner e al 69' con un tentativo senza troppe pretese dalla distanza. Il monologo dei padroni di casa è stato riaperto al 51' dal destro smorzato di Amorese dall'interno dell'area.
L'attaccante, al 54', ha lavorato un pallone delizioso per De Cillis, che si è presentato a tu per tu con il numero uno dell'Apricena, la cui uscita disperata ha sventato la minaccia. Porcelli al 56', su palla inattiva, ha spedito sopra la traversa e il subentrato Moscelli, al 74', è andato alla conclusione con il sinistro senza però incidere come sperato. Linfa essenziale è arrivata dalla panchina con gli inserimenti di Piombarolo (al debutto in campionato) e dell'under Di Molfetta.
L'Atletico Apricena è rimasto in dieci al 79': un ulteriore stimolo per tentare di sbloccare la situazione. Il tentativo di Musacco su punizione all'80' si è spento a pochi centimetri dal palo. L'ostinazione biancazzurra è stata finalmente premiata all'86': splendido lancio di Porcelli in diagonale dalla trequarti difensiva, sinistro al volo in corsa e in scivolata di Patierno che ha mandato il pallone all'angolino, ha lasciato di stucco il portiere e ha scatenato l'esultanza del "Di Liddo".
La Virtus, sulle ali dell'entusiasmo, ha costruito altre due palle gol con Moscelli (su punizione all'88' e in contropiede al 91') senza rischiare nulla fino al triplice fischio. Tre vittorie e un pareggio in quattro partite per una squadra che è apparsa sempre più in fiducia.