Materazzi a Bisceglie: «Nessuna rivoluzione»

Il nuovo direttore tecnico nerazzurro comincia il suo lavoro all'insegna del rispetto per quanto fatto finora

giovedì 13 dicembre 2018 11.00
A cura di Vito Troilo
Sorridente e in ottima forma, a dispetto dei 72 anni che sembrano non pesargli, Beppe Materazzi si è presentato giovedì 13 dicembre in sala stampa al "Gustavo Ventura" per raccontare le dinamiche del suo approdo alla guida del Bisceglie. Un rientro importante nel calcio professionistico per l'esperto trainer di origini sarde, che sarà il direttore tecnico oltre che il responsabile dell'area tecnica del club.

«Sono venuto qui volentieri perché mi è stata prospettata la possibilità di creare una rete di osservatori che possa seguire giovani calciatori e atleti che al momento giocano in categorie inferiori, andando a scovare talenti che potranno tornare utili alla causa. L'obiettivo è far sì che il Bisceglie possa dare l'opportunità anche a diversi ragazzi dei vivai delle maggiori squadre di misurarsi col calcio professionistico» ha spiegato Materazzi, rimarcando l'intenzione di supervisionare anche le squadre giovanili del Bisceglie con la collaborazione del figlio Luca.

Riguardo l'attuale conduzione della formazione di Serie C, affidata al preparatore dei portieri Antonio Bruno, l'ex timoniere di Lazio e Bari ha commentato: «Diamogli una chance, del resto domenica ha vinto in casa col Catania. Credo sia giusto valutare il suo operato in queste settimane e poi decidere il da farsi». Niente rivoluzioni, anzi: «Il mio compito è migliorare questo gruppo senza emarginare nessuno di coloro che ne fanno già parte. Porteremo accorgimenti solo se necessario» ha spiegato Materazzi.

Il Bisceglie sarà di scena domenica 16 dicembre a Rieti e sette giorni più tardi sfiderà la Virtus Francavilla tra le mura amiche. Due spareggi salvezza «che ci diranno subito se possiamo uscire dal guado. Mi auguro che l'appetito venga mangiando e che questo gruppo non si senta mai sazio. L'obiettivo, nell'immediato, è comprendere se gli elementi finora meno utilizzati possano conquistare più spazio nel proseguimento della stagione. In caso contrario bisognerà intervenire sul mercato» ha aggiunto.

«Abbiamo bisogno del sostegno del pubblico. Chi diserta avrà le sue buone ragioni ma a un certo punto bisognerebbe rimuovere certi contrasti. Mi auguro che tutto ciò accada, con l'aiuto dei risultati» ha rimarcato il direttore tecnico.

«Rispetto è la mia parola d'ordine: nei confronti dei tifosi, degli avversari, della stampa, con la consapevolezza che soli non si va da nessuna parte» ha concluso Beppe Materazzi, deciso a portare una ventata di ottimismo nell'ambiente stellato.

BELVISO: «AVEVAMO BISOGNO DI UNA FIGURA DELLA SUA ESPERIENZA»

Il direttore sportivo del Bisceglie Emanuele Belviso ha dato il benvenuto al nuovo arrivato: «Una scelta frutto di una valutazione serena. Avevamo bisogno di una figura dal bagaglio di esperienza notevole».

Sul faccia a faccia di Rieti: «Affronteremo una buona compagine in ottime condizioni e col morale altissimo dopo il successo sul Catania. Stiamo lavorando bene e i risultati del turno infrasettimanale, in cui abbiamo riposato, ci sono stati favorevoli» ha affermato. Sicuro assente il centrale difensivo Giordano Maccarrone mentre rientrerà Longo dopo aver scontato una giornata di squalifica. Il macedone Jakimovski non è al meglio ma dovrebbe farcela a scendere in campo nella gara in terra laziale.

«Mi scuso per l'assenza, dovuta a impegni professionali già assunti in precedenza» ha fatto sapere Vincenzo Todaro attraverso un messaggio la cui lettura è stata affidata all'addetto stampa della società Tommy De Ceglie. «Per una società giovane, che calca prestigiosi palcoscenici, è un motivo d'orgoglio e al tempo stesso una responsabilità accogliere mister Beppe Materazzi, uomo, professionista serio, sportivo di spessore e protagonista della storia calcistica nazionale che ha accettato di far parte della nostra famiglia».