Pellegrino raggiunge la finale del Challenger di Lisbona

Il biscegliese vince il primo set col serbo Martin, che poi si ritira

sabato 2 ottobre 2021 15.30
A cura di Luca Ferrante
Piena fiducia nelle proprie potenzialità, un buonissimo tennis espresso in tutte le partite e un cambio di mentalità importante per affrontare anche i match più complicati. Così Andrea Pellegrino ha accusato il colpo e reagito alle 12 sconfitte consecutive rimediate nell'estate della stagione 2021, confezionando una settimana in Portogallo davvero da incorniciare (a cui manca la ciliegina sulla torta). Il biscegliese, inarrestabile, non ha lasciato scampo nemmeno alla testa di serie numero 4 del torneo Andrej Martin, che ha ceduto fisicamente dopo il primo set, e ha conquistato la finale al Challenger di Lisbona.

Il 24enne ha gestito benissimo l'ostica gara col 122esimo della classifica mondiale, rispondendo in apertura al tentativo di fuga del serbo. Il parziale è terminato ai vantaggi: l'italiano ha ottenuto il break ma non ha saputo sfruttare l'occasione di chiudere il set, perdendo il successivo turno di servizio. Al tie-break si è verificata nuovamente una situazione di parità (5-5), con l'azzurro che questa volta è salito in cattedra nel momento cruciale e si è aggiudicato di forza i restanti due punti. Nel secondo l'esperto giocatore 32enne ha deciso di alzare bandiera bianca dopo appena un gioco, a causa di un problema fisico, e il pugliese ha staccato meritatamente il pass per giocarsi il titolo della competizione.

Nell'intervista al termine del confronto l'atleta biscegliese ha sottolineato come sia stata una dura battaglia, fino al ritiro del suo avversario, e come ha mancato l'opportunità sul 6-5 e 30-15 in suo favore di evitare il tie-break e assicurarsi senza ulteriori rischi il parziale. Naturalmente ha anche affermato la sua grande soddisfazione per la prestazione e per il risultato raggiunto.

Con questo successo Pellegrino si è assicurato già un bel bottino di punti in graduatoria Atp e dalla prossima settimana migliorerà sicuramente il suo best ranking (intorno alla 227esima posizione, con la possibilità di avvicinarsi alla top 200 se dovesse vincere anche domenica 3 ottobre). A separarlo dal trionfo ci sarà il kazako Dmitry Popko (187 del mondo), che ha battuto in semifinale il francese Hugo Gaston.