Sportilia soffre ma conquista la Final Four di Coppa Puglia

Il team biancazzurro piega un coriaceo Tuglie e stacca il pass per l'atto conclusivo della manifestazione

sabato 27 gennaio 2018 10.00
A cura di Vito Troilo
L'ha spuntata il team più lucido e fresco, sotto il profilo psicofisico, nei frangenti decisivi dei parziali di gara. Sportilia è qualificata per la Final Four della Coppa Puglia di Serie C, che si terrà nel mese di marzo in sede da stabilire. Piegare un coriaceo Tuglie, nella sfida secca dei quarti di finale disputata venerdì 26 gennaio sul parquet del PalaDolmen, è stato molto più difficile del previsto in ragione del combinato disposto fra le prestazioni non impeccabili di alcune atlete del team biscegliese e la prova maliziosa del collettivo salentino (privo della centrale Torsello), che ha saputo senza dubbio leggere meglio alcuni passaggi del match peccando però in termini di concretezza.

Che qualcosa, tra le padrone di casa, non girasse come al solito è parso evidente già nel set d'apertura: errori gratuiti e disattenzioni nell'impostazione degli attacchi hanno permesso alle viaggianti, molto ben organizzate, di conquistare un prezioso vantaggio (15-18 con due aces consecutivi della mancina Francesca Leucci), gestito nonostante il momentaneo rientro di Sportilia (17-18 grazie alla giovanissima Ylenia De Mango) fino al 21-25 con cui l'opposto Pica e compagne hanno conquistato la frazione.

Lo snodo cruciale dell'intero confronto nel secondo parziale: all'eccellente contributo fornito, come sempre, dal libero Elisabetta Todisco non è corrisposto un identico rendimento da parte dei principali riferimenti del gruppo. Out Mariagrazia Nazzarini per un risentimento muscolare, fuori dalla partita anche Lucrezia Simone ed Emilia Gorgoglione, coach Nicola Nuzzi si è affidato per larghi tratti a tre under nel sestetto (Rebecca Lopopolo e Simona Rana oltre Ylenia De Mango). Tuglie, trascinata dal libero Nina Trande (migliore in campo al pari della dirimpettaia Todisco), ha tenuto le redini della frazione (7-12, 17-20, 20-22, 22-24) ma le ragazze del presidente Angelo Grammatica, hanno reagito con una determinazione da squadra di vertice, mettendo in fila quattro punti e capovolgendo la situazione, assicurandosi il set ai vantaggi (26-24) non senza la complicità delle avversarie, cui è mancato il killer instinct.

Consapevoli dell'importanza psicologica di far proprio anche il terzo periodo, Piera Losciale e compagne hanno ripreso gradualmente il controllo della situazione, sfruttando quel pizzico di nervosismo in più mostrato dalle leccesi nei riguardi di un arbitraggio che definire disastroso sarebbe persino un complimento. Bisceglie ha toccato in due occasioni il massimo vantaggio sul +5 (14-9, 21-16) e quando una ritrovata Arianna Losciale ha messo a segno la battuta vincente del 25-21 la contesa è sembrata volgere in favore di Sportilia.

Sarebbe stato necessario, in ogni caso, fare i conti con l'orgoglio e l'esperienza della fiera compagine allenata da Vincenzo Barone, che nel quarto set ha guidato anche sul 6-11 restando in scia alle biancazzurre. L'ultimo scatto è stato propiziato da Mariangela Di Reda, il cui muro ha dato il 24-22 e due match point alla capolista del girone A di Serie C. Tuglie ha trovato la forza per annullarne uno, Arianna Losciale la lucidità per risolvere la questione con una giocata d'astuzia. 25-23 e Sportilia alla Final Four con l'Adriatica Trani, la battistrada del gruppo B Noci e la vincente del faccia a faccia in programma sabato tra Copertino e Primadonna Bari.